Troppo freddo nelle aule: protestano gli studenti del Liceo Quasimodo
A causare il disagio un blocco della caldaia subito riparato, ma per i ragazzi le temperature continuano a non essere accettabili
Situazione critica al Liceo Quasimodo di Magenta, dove dal rientro in classe martedì 7 gennaio è montata la protesta degli studenti a causa della temperatura all'interno delle aule scolastiche; a detta loro troppo bassa per poter garantire un regolare svolgimento delle lezioni.
Freddo nelle aule: protesta al Quasimodo
Sono stati gli stessi ragazzi a spiegare ai giornali le loro richieste, specificando come tale scenario non sia purtroppo nuova all'interno dell'istituto:
"La situazione al Quasimodo è bene o male conosciuta, nel senso che da diversi anni ci sono proteste degli studenti per il freddo. Stamattina siamo rientrati a scuola dopo le vacanze e nelle classi c'erano 10 o 11 gradi a esagerare. Subito tutti i ragazzi si sono lamentati, la caldaia è partita alle 8 quando doveva essere accesa dalle 6 e per riscaldare tutta la scuola ci vogliono almeno 3/4 ore e anche con il giubbotto faceva obiettivamente freddo stando seduti sui banchi".
Problematiche simili anche nella giornata di mercoledì 8 gennaio con analoghe proteste da parte degli studenti, che hanno inoltre segnalato il cedimento di un pannello del controsoffitto in uno dei corridoi della scuola. Sia per quest'ultima questione che per quella del riscaldamento è intervenuta in giornata con un chiarimento la preside Donata Barbaglia:
"Non fa freddo a scuola. I termosifoni funzionano e non c'è un'emergenza. Ieri la caldaia non è partita in tempo perché era in blocco, ma poi il comune l'ha fatta ripartire alle 8 e da allora funziona. Anche per i controsoffitti non stanno crollando, c'era solo una perdita in uno sfiato e siccome i pannelli sono di polistirolo si è impregnato, ma noi avevamo già transennato l'area e non è successo niente. Adesso i pannelli bagnati li hanno tolti e ne rimetteranno di nuovi".
Come spiegato anche dal vicesindaco Enzo Tenti, il malfunzionamento alla caldaia si è verificato soltanto nella giornata di martedì ed è stato subito riparato dai tecnici:
"Era un intervento in capo al comune perché c'era un tubo rotto un'area esterna. Chiaro che ovviamente essendo spento da giorni ci ha messo un po' per riscaldare, ma oggi mi dicevano che andava"