Addio a Giulia la Fiorista
Dagli anni ‘50 la prima fiorista che ha decorato di fiori la città fino al 2000
È mancata dopo una breve malattia Giulietta Banfi la fiorista che ha vestito a festa centinaia, se non migliaia, cerimonie laiche e cattoliche a Garbagnate Milanese
Una famiglia di vivaisti e fiorai
Proveniva da una famiglia di vivaisti capaci nel far nascere e rendere rigogliose le piante. È morta nel fine settimana a 83 anni; è morta Giulietta Banfi chiamata da tutti “Giulia la fiorista”. Una vita intera dedicata ai fiori e alle piante. Giulia ha iniziato a occuparsi di boccioli e petali da quando aveva 11 anni. Ha lavorato accanto al fratello Mario per poi trasferirsi a Garbagnate. Il fratello Lodovico era uno dei tanti fratelli di Giulia e noto per aver fondato il Vivaio Banfi, punto di riferimento per chi deve arredare di piante la casa e il giardino.
Le cerimonie erano colorate da “Di Dio”
Alle soglie degli anni 60 il papà Emilio ha aperto il negozio di fiori in via Conciliazione per dedicarlo alla passione della 17enne Giulia. Ma lei era già molto pratica di lavorare. Una fortuna è stata quel negozio perché quella è la strada che dal centro storico porta alla nuova parrocchiale, e retta nel 1939. Tutti i cittadini, nessuno escluso passavano davanti alle vetrine di Gilia per un consiglio e un acquisto per omaggiare le cerimonie sacre con fiori e corone. Giulietta allestiva funerali, compleanni, ricorrenze, onomastici e molto altro. “Altri tempi con il boom economico si lavorava” dicono i parenti. Poco dopo il matrimonio con Rocco Di Dio i coniugi hanno aperto altri punti vendita in città. I fiorai erano loro. Nel frattempo sono nati i due figli Federica e Riccardo. L’attività di via Conciliazione oggi continua con il figlio Riccardo. Federica commenta: “Mamma era una donna che amava il lavoro, una persona combattiva, moderna e intelligente. Guidava la moto e la vespa”.