Consiglio, approvata la mozione per il riconoscimento della Palestina
Il documento è stato presentato in aula ad Arluno dall'assessore Matteo Zappa "in un momento in cui sul tema sembra essere calato un forte silenzio a livello mediatico"
Durante l'ultimo Consiglio comunale tenutosi in settimana, il Comune di Arluno ha approvato una mozione per chiedere allo Stato italiano di riconoscere la Palestina quale Stato indipendente e sovrano.
Consiglio, approvata la mozione sulla Palestina
La mozione è stata presentata dall’assessore alle Politiche sociali con delega alla pace, Matteo Zappa:
«Oltre a un impegno a livello che continueremo a proporre con momenti di coinvolgimento della cittadinanza e delle scuole, è importante capire a livello istituzionale come poter essere un soggetto capace di sollecitare le istituzioni regionali, nazionali e internazionali».
Negli scorsi mesi, la precedente Amministrazione aveva organizzato delle serate di discussione e confronto sull’attuale momento storico intitolati Vuoi veramente la pace? Costruiamola insieme!. L’assessore Zappa ha poi spiegato i motivi che hanno portato alla presentazione di questa mozione:
«In Medio Oriente c’è una questione molto importante che attiene all’ambito dei diritti e che riguarda alcune premesse di carattere storico che hanno creato delle condizioni sfavorevoli alla possibilità che in quella parte di mondo possano veramente innescarsi dei processi di convivenza pacifica tra popoli. È una mozione con l’obiettivo di rivolgersi alle istituzioni in un momento in cui sembra essere calato un forte silenzio a livello mediatico e politico. Il riconoscimento è una premessa necessaria affinché si possa innescare un processo di dialogo e di costruzione di una dimensione di convivenza in un Paese martoriato da morti, guerra e terrorismo, che in questo momento sta vedendo la popolazione palestinese in una situazione disumana e di insostenibilità».
Astensione da parte delle opposizioni
La mozione è stata approvata nonostante le perplessità dell’opposizione, che si è astenuta. Così il capogruppo di minoranza Luigi Alfieri:
«Ritengo che questo non sia un argomento da ordine del giorno di Consiglio comunale, è una tematica extra. Che valenza può avere una mozione di questo tipo quando sappiamo benissimo che molte mozioni anche passate finiscono sulla montagna delle varie istituzioni?». A questo l’assessore Zappa ha risposto: «Penso che questo sia un tema importante in termini di riappropriazione, forse per reimmaginare una dimensione politica in cui la politica nazionale sia una sommatoria di un impegno politico a livello locale, in cui si possa costruire una visione più ampia».
Anche il consigliere Thomas Rossi si è esposto, in particolare sull'attuale situazione politica nell’area interessata:
«In questo momento però non esiste uno stato di Palestina, e non si può riconoscere Hamas come portavoce dello stato». È allora intervenuto il sindaco, Alfio Colombo: «L’interlocutore per lo stato di Palestina è il consiglio nazionale palestinese, e non Hamas. Mi spiace che non ci sia l’unanimità, è frutto di una mancanza di approfondimento. Di fronte a questa cosa che grida scandalo non può esserci la mancanza di una presa di posizione».