Progetti per la rigenerazione urbana a Lucernate, San Michele e San Martino
Previsti la sistemazione dei parchi, piste ciclabili e anche la realizzazione di un palazzetto dello sport
Si chiama «Ponti e Cerniere» e il suo obiettivo è di realizzare azioni e progetti per la rigenerazione urbana della frazione di Lucernate e dei quartieri di San Michele e San Martino.
Questo lo scopo del progetto o meglio dei progetti finanziati dalla Strategia di Sviluppo urbano sostenibile con fondi europei veicolati da Regione Lombardia.
Progetti che sono stati presentati ai cittadini al centro civico di via Pavese
Progetti che sono stati presentati ai cittadini al centro civico di via Pavese. Sindaco e assessori, con i tecnici comunali, hanno fornito spiegazioni ai cittadini presenti incuriositi dai progetti per la rigenerazione del Mast, la costruzione di un palazzetto dello sport in via Calvino che funga anche da Hub dell’inclusione, di nuovi collegamenti ciclabili nella zona alle spalle della stazione ferroviaria e verso il centro, della sistemazione dei parchi lungo via Magenta, della living street che sarà creata lungo via Tevere al servizio delle scuole presenti.
Impianti sportivi, spazi per l’aggregazione, luoghi per i giovani, collegamenti e attrezzature per le aree verdi
Il sindaco Andrea Orlandi si è fermato a lungo a parlare con i residenti e con il consigliere comunale di opposizione Stefano Giussani, raccogliendo le loro segnalazioni. «E’ sempre importante avere occasioni di dialogo con i cittadini e a Lucernate mi sono fermato a lungo ad ascoltare richieste e segnalazioni – ha affermato il primo cittadino – Mettiamo in campo progetti che valgono ben 18 milioni: tanti uffici sono al lavoro per la progettazione e per tessere i legami con le realtà sociali coinvolte nell’animazione degli spazi. La Strategia di Sviluppo Urbano Sostenibile è una delle parti più importanti di Rho la città che cambia. Puntiamo a dotare la zona oltrestazione di impianti sportivi, spazi per l’aggregazione, luoghi dedicati ai giovani, nuovi collegamenti e attrezzature per le aree verdi. La living street di via Tevere è esempio di attenzione alla mobilità sostenibile e alle scuole: tutti potranno muoversi con maggiore sicurezza, dalla scuola dell’infanzia alle medie. Siamo contenti della risposta dei cittadini, che hanno partecipato ai diversi laboratori. Accorciare le distanze è anche questo: incontrarsi e confrontarsi sul futuro dei quartieri».