Salvato dall'arresto cardiaco grazie alla rete di defibrillatori pubblici
È successo nel centro di Legnano. Due soccorritori laici hanno recuperato un Dae installato a poca distanza dall'abitazione dell'uomo e l'hanno usato seguendo le istruzioni dell'operatore di Areu.
Colpito da arresto cardiaco in casa, è stato salvato grazie all'intervento di due soccorritori laici e soprattutto alla rete di defibrillatori pubblici presenti in città.
Colto da arresto cardiaco in casa, è stato salvato grazie alla rete cittadina di Dae
È quanto successo a Legnano nel primo pomeriggio di ieri, venerdì 6 dicembre. Poco dopo le 13.45 un 49enne ha accusato un malore nella propria abitazione nel centro cittadino. Alla chiamata dei soccorsi, l'operatore dell'Agenzia regionale emergenza urgenza ha indicato ai presenti la posizione del defibrillatore più vicino, collocato al vicino tennis club. Recuperato l'apparecchio, i soccorritori laici, sempre seguendo le indicazioni telefoniche dell'operatore di Areu, hanno applicato i due elettrodi sul torace del paziente e atteso l'analisi del ritmo cardiaco. Al messaggio "shock consigliato", hanno premuto il tasto di erogazione della scarica proprio arrivavano i sanitari. Grazie alla tempestività dell'intervento, il cuore dell'uomo ha ripreso un battito efficace e, dopo la stabilizzazione messa in atto dall'équipe sanitaria, il 49enne è stato trasportato cosciente al Pronto soccorso cittadino.
"Chiediamo l'attenzione della politica centrale per salvare migliaia di vite"
Sull'episodio è intervenuto Mirco Jurinovich, presidente di Sessantamilavitedasalvare Altomilanese, associazione nata dalla passione di un gruppo di amici operanti nell’ambito dell’emergenza sanitaria, ospedaliera ed extraospedaliera, per contrastare il fenomeno della morte cardiaca improvvisa mediante la diffusione della cultura dell’emergenza e della defibrillazione precoce:
"La rete di defibrillatori cittadini dimostra ancora una volta la sua efficacia nel salvare vite. Gli apparecchi, di facile e sicuro utilizzo, possono essere attivati da qualunque cittadino grazie a semplici passaggi e chiari messaggi vocali, il tutto sotto la guida telefonica dell'operatore di Areu. Nonostante siano ormai indiscutibili i risultati raggiunti, in termini di sopravvivenza, della capillare diffusione dei defibrillatori, registriamo ancora una scarsa sensibilità sull'argomento. Nella letterina per Babbo Natale chiederemo un unico regalo: l'attenzione! Soprattutto quella della politica centrale dalla quale attendiamo da più di tre anni l'emanazione dei decreti attuativi della legge 116/2021 le cui norme, se correttamente applicate, potrebbero salvare migliaia di vite".