"Aggrediti verbalmente da sindaco e vice: chiediamo rispetto"
Opposizioni contro il comportamento dei due esponenti della Giunta comunale durante la commissione su auditorium e campetti di via Alfieri
"Aggrediti verbalmente da sindaco e vicesindaco": la protesta delle opposizioni di San Vittore Olona.
"Aggrediti verbalmente da sindaco e vicesindaco"
Le novità emerse dalla commissione consiliare di giovedì sera a San Vittore Olona sono due e molto importanti: il nuovo auditorium - voluto e iniziato dall'ex Amministrazione comunale a lato della scuola media - sarà completato entro marzo 2025 e l'attuale Giunta punta a trovare un gestore; per i campetti di calcetto di via Alfieri - da anni abbandonati - la nuova Giunta ha contattato un altro privato per arrivare, entro i prossimi due mesi, a un progetto per la gestione della struttura.
Ma la commissione ha sollevato le polemiche dell’intera opposizione per i toni usati dal sindaco Marco Zerboni e il vice Paolo Salmoiraghi nei loro confronti.
La protesta di Civicamente
"Quanto accaduto ha davvero dell'incredibile: sindaco e vicesindaco hanno aggredito verbalmente le minoranze come in un ring - affermano dalla lista di minoranza Civicamente di Dolores Nuzzo e dell'ex sindaco Daniela Rossi - E' stata una commissione dai toni aggressivi e dall'utilizzo di un linguaggio volgare da parte del vicesindaco. Poco prima, sui giornali, l'assessore all'Istruzione aveva presentato il Progetto Gentilezza per le scuole! Il presidente della commissione non ha ritenuto necessario intervenire per mediare o placare gli animi. Esortiamo a mantenere, almeno nelle sedi istituzionali, un comportamento rispettoso e consono ai ruoli istituzionali coperti. Altro che gentilezza, chiediamo educazione e rispetto".
La condanna da parte di Sanvittore Sicura
Stessa linea per l’altra lista di opposizione Sanvittore SiCura di Fabrizio Sberna: "Il progetto Educazione alla gentilezza promosso nelle scuole è encomiabile ma è stato contraddetto dal comportamento in comissione, dove si è assistito a uno spettacolo sconcertante di reciproche accuse e linguaggio inappropriato, indegno di un'Amministrazione comunale. Le aspre polemiche tra esponenti della maggioranza attuale ed ex membri di quella passata hanno raggiunto livelli di acrimonia paragonabili a quelli dei tempi delle Amministrazioni Vercesi e Bravin. Anzichè focalizzarsi costruttivamente sul futuro, ci si è impantanati in rancori pregressi, trasformando il dibattito in una mera 'caciare da circolo ricreativo'".
Protesta anche Io partecipo
Bordate anche da Io partecipo, altra compagine di minoranza di Daniela Colombo, ex assessore della Giunta Rossi:
"E' stato un vero e proprio attacco, un comportamento indegno di un organo istituzionale. Un pesante attacco, che di politico è parso avere ben poco, da parte del sindaco e vicesindaco all'indirizzo soprattutto dell'ex sindaco Rossi e, di conseguenza, degli assessori che componevano la sua Giunta e presenti in aula. Sono stati usati toni aggressivi, arroganti e a tratti persino intimidatori da parte di sindaco e vicesindasco e, da parte di quest'ultimo, anche volgari. Un comportamento che condanniamo senza se e senza ma e che auspichiamo non si ripeta. Ci saremmo aspettati anche un intervento del presidente della commissione, invece neppure un fiato".
Colombo che prosegue:
"Quanto alle accuse mosseci sull'incuria dei campetti di via Alfieri, ricordiamo che la Giunta Rossi nel periodo del suo mandato ha dovuto affrontare priorità dettate dalla realtò contingente: oltre al Covid, è sopraggiunta la guerra in Ucraina, che ci ha portato a dare priorità alla sistemazione di tutte le problematiche create il 30 aprile 2019, in piena campagna elettorale, dalla sottoscrizione da parte degli attuali amministratori - che governavano allora - del Ppp, contratto di partenariato pubblico privato per gli impianti sportivi. I problemi sono stati parecchi: oltre a quelli già previsti nell'appalto, si sono dovuti assegnare incarichi straordinari di consulenza e collaborazione richiesti da quegli stessi 'uffici che oggi stanno lavorando per riaprire i campetti di via Alfieri' per poter chiarire e dare esecuzione del contratto sottoscritto e che sono costati alle casse comunali oltre 80mila euro. Sotto il profilo finanziario il canone di affitto degli impianti sportivi è passato dai 66mila euro iniziali ai circa 120mila annui che graveranno sul bilancio comunale per altre 68 rate (quattro trimestrali all'anno) a fronte delle 12 già versate, prima di poter procedere al riscatto dei beni ceduti versando ulteriori somme. E' questa un'eredita che 'la Giunta Rossi nella sua interezza' avrebbe preferito non ricevere per dedicarsi al meglio al resto, compresa la riapertura dei campetti, cosa alla quale si è comunque lavorato: anche qui ci sono documenti che lo dimostrato. L'unico rammarico è forse quello di non aver creato un tavolo comune con chi ha voluto con tanta insistenza il Ppp: scelta senz'altro legittima ma, col senno di poi, non molto opportuna".