Nuova vita per l’ex Consorzio agrario
«Gli indirizzi progettuali sono il mix perfetto tra tutela dell'identità e della tradizione storica dell'edificio e visione di innovazione e sostenibilità futura legate alla transizione digitale e green»
«Le firme che cambiano per sempre il volto di Corbetta». Con questa affermazione altisonante il sindaco Marco Ballarini comunica l’approvazione ufficiale da parte della Giunta comunale degli «atti che realizzeranno la promessa più grande che abbiamo fatto in campagna elettorale, la sfida più importante, attesa e difficile per la nostra Città: il restauro e la riqualificazione dell’ex Consorzio agrario», annuncia.
Tradizione e innovazione
«Gli indirizzi progettuali e le alternative di progetto sono il mix perfetto tra tutela dell'identità e della tradizione storica dell'edificio e visione di innovazione e sostenibilità futura legate alla transizione digitale e green. Passato e futuro che si incontrano, per un presente migliore», sostiene il primo cittadino.
In concreto, mentre la parte inferiore sarà dedicata al commerciale con prodotti locali a chilometro zero, difendendo la tradizione agricola dell'edificio, nella parte superiore sarà proposto invece un polo con spazi appositi per aziende giovani e "start up" innovative.
La collaborazione con il Politecnico di Milano
«Una sfida, ripeto, difficilissima visto il costo previsto per il recupero del Consorzio, cioè circa cinque milioni e mezzo di euro, e il vincolo presente sull'immobile, che rende davvero ristretto il ventaglio di alternative, ma grazie alla collaborazione con il Politecnico di Milano stiamo per dare vita a un progetto di rigenerazione urbana mai visto prima sul territorio – sottolinea Marco Ballarini - Ringrazio l'Università Politecnico di Milano, in particolare i professori del gruppo di lavoro del Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle costruzioni e Ambiente costruito, con cui abbiamo redatto e approvato i documenti propedeutici alla progettazione del recupero dell'ex Consorzio».
Dopo 20 anni di abbandono «siamo pronti a far tornare a battere il cuore di Corbetta restituendo a tutti i cittadini un nuovo centro di cui essere orgogliosi», conclude il sindaco.