Violenza sulle donne: 150 casi nei Pronto soccorso dell'Asst Ovest Milanese
Un numero in linea rispetto allo stesso periodo del 2023 negli ospedali di Legnano, Magenta e Abbiategrasso.
Dall’inizio dell’anno, 150 donne vittime di violenza si sono rivolte ai Pronto soccorso dell’Asst Ovest Milanese per essere curate e assistite. Un numero di casi in linea rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Violenza sulle donne: i dati nei Pronto soccorso dell'Asst Ovest Milanese
Il Pronto soccorso è uno dei primi luoghi di contatti tra la persona, vittima di violenza, e il sistema socio sanitario. Sottolinea il direttore sanitario Valentino Lembo:
"Il percorso di presa in carico è specifico e ben definito: al riconoscimento degli estremi della violenza subita, sia essa liberamente dichiarata oppure presunta, alla persona viene assegnato un codice particolare, spesso elevato all’arancione, e proposto il trasferimento in una sala del Pronto soccorso appositamente predisposta".
Oltre all’intervento medico, diagnostico e specialistico, operatori qualificati si occupano tempestivamente degli aspetti psicologici e di assistenza di carattere non solo sanitario. Viene quindi avviata una segnalazione alle forze dell’ordine e alle autorità competenti, attivati i centri antiviolenza e i servizi territoriali di presa in carico e di tutela, come l’assistenza legale o la residenza protetta, un’organizzazione in rete e consolidata, deputata ad una maggiore tutela e presa in carico delle donne vittime di violenza.
Spiega il direttore Giovanni Guizzetti:
"L’Asst Ovest Milanese, anche attraverso il Progetto Con-tatto in PS, sta rafforzando le campagne di sensibilizzazione contro gli abusi e la violenza attraverso percorsi specifici, la formazione continua e costante del personale sanitario e socio sanitario di riferimento, l’alleanza con gli enti locali, le strutture e le associazioni del territorio. Il messaggio che intendiamo sottolineare è forte e ambizioso: nessuna persona vittima di abuso o violenza deve sentirsi sola".
Che cos'è Con-tatto in PS?
Il Progetto Con-tatto in PS, avviato il 1 marzo 2023 grazie al finanziamento regionale, si pone come obiettivo l’aggancio precoce della donna vittima di violenza o sospetta tale tramite la valutazione del rischio nei servizi di Pronto soccorso delle aziende ospedaliere dell'Asst Ovest Milanese ubicati nei distretti Abbiatense, Magentino, Legnanese e Castanese attraverso un'equipe multidisciplinare di operatori della rete antiviolenza. L’obiettivo generale è quello di migliorare gli interventi di accompagnamento, orientamento e presa in carico per le vittime di violenza in modo da evitare inutili passaggi tra i diversi professionisti, prevedendo l’immediata attivazione di un progetto personalizzato di presa in carico. Il progetto, che nasce dalla necessità di identificare buone prassi e protocolli di lavoro integrati tra i servizi dell'Asst Ovest Milanese e gli enti della Rete territoriale antiviolenza – network – come centri antiviolenza, case rifugio, Comuni, forze dell’ordine, prevede quattro linee di azione: supporto all’attività in Pronto soccorso per l’accoglienza/valutazione delle vittime di violenza, attività che viene svolta dal Centro antiviolenza Telefono Donna in tutti i Pronti soccorso dell’azienda; prevenzione secondaria: intervento integrato con Pronto soccorso, centro antiviolenza e consultori familiari, rivolto a quella fascia di utenti che non dichiarano apertamente di essere vittime di violenza ma che mostrano tutti gli elementi che la denotano, oltre alle donne con valutazione del rischio basso e medio; prevenzione primaria: organizzazione di eventi per la sensibilizzazione della popolazione; formazione: organizzazione di corsi di formazione integrati con l'Asst Ovest Milanese, il Centro antiviolenza e la Rete antiviolenza network.