Intitolata a Quinto Profili la sede dell’Associazione Carabinieri
La cerimonia si è svolta nel cortile della biblioteca di Corte Valenti alla presenza delle autorità civili e militari.
La sede ANC di via Monza al 16 a Garbagnate Milanese diventa autonoma e dedicata alla figura del carabiniere Quinto Profili.
Un salto di qualità per la sede garbagnatese dell’Associazione Nazionale Carabinieri che da sabato 23 novembre è divenuta una sede autonoma (e non più sede periferica di Arese). La cerimonia per intitolarla al brigadiere Quinto Profili, storico personaggio che ha sacrificato la sua vita per gli altri, si è tenuta nel cortile centrale di Corte Valenti, sede della biblioteca civica. Una folla di volontari ANC e di Garbagnate, Arese e Bollate e di visitatori ha riempito il cortile. A fare gli onori di casa il presidente della sezione Antonio Benedetto Intili.
Ospite d’eccezione la nipote di Quinto Profili
Numerosi i rappresentanti delle istituzioni presenti alla cerimonia oltre al sindaco Davide Barletta con il vice Simona Travagliati, il comandante della stazione di Garbagnate Giuseppe Maugeri, il capitano Salvatore Liccardo della tenenza di Bollate, il luogotenente Graziano Bottino con uno stuolo di carabinieri. Presente anche Alvise Gorla presidente regionale della ANC. Grandi onori di casa per l’ospite eccezionale di questo pomeriggio: Vincenzina Profili, nipote di Quinti Profili che ha consegnato la bandiera italiana nelle mani di Antonio Intili. Un volontario ha proceduto all’alzabandiera mentre un musicista della Banda civica di Gerenzano suonava i brani coerenti. Il parroco don Natale Castelli ha benedetto la bandiera e fatto gli auguri ai volontari. Successivamente la professoressa Claudia Banfi ha letto la sua ricerca storica che narra le vicende di Quinto Profili e raccontato alcuni aneddoti del suo passaggio da Garbagnate.
Volontari utili per l’ordine pubblico cittadino
Il presidente della neo-sezione autonoma Antonio Intili ha elencato i preziosi servizi che i volontari della ANC svolgono in città. “Per fare alcuni esempi – ha detto Intili – la vigilanza durante i mercati rionali, durante la Festa patronale, coordinamento e vigilanza nell’ambito delle manifestazioni sportive e nei concerti nonché l’indirizzamento stradale all’uscita delle scuole per allontanare dai pericoli i bambini che devono attraversare la strada”.