Ogni anno oltre 4mila atti redatti dal Comune di Legnano
Gli incontri di formazione proseguiranno con cadenza settimanale toccando i temi della gestione dei rischi da corruzione, della legalità collegata all’azione amministrativa
Sono oltre 4mila 500 volte gli atti redatti nel 2023 nel Comune di Legnano.
Ogni anno oltre 4mila atti redatti dal Comune di Legnano
Tanti sono stati infatti gli atti prodotti, limitandosi al computo delle delibere di consiglio e di giunta, delle determine e delle ordinanze e includendo soltanto in parte altri provvedimenti, quali autorizzazioni e concessioni. Un’attività imponente che, oltre a necessitare di una formazione continua del personale che li redige, indispensabile per adeguarsi alle novità normative in ambito amministrativo, deve essere curata anche sotto un profilo tecnico, quello della redazione dell’atto, affinché lo stesso soddisfi al meglio i requisiti della legittimità e dell’efficacia.
Ed è proprio da questo secondo aspetto che il Segretario Generale Riccardo Nobile, la scorsa settimana, ha voluto cominciare un percorso di formazione indirizzato ai dipendenti comunali -un’ottantina- che si occupano di redigere atti. Lo ha fatto partendo da un concetto: l’atto è soltanto uno strumento dell’azione amministrativa di quella particolarissima “impresa di servizi” che è l’ente locale, il cui fine è provvedere concretamente alla cura degli interessi della collettività. E il primo passo è uniformare i modelli dei diversi tipi di atti: le delibere, le determine e le autorizzazioni, atto, quest’ultimo, per cui i dirigenti comunali lavoreranno congiuntamente con l’obiettivo di arrivare a un solo format da impiegarsi in tutti i settori in cui si articolano le aree amministrative. Si tratta di una semplificazione da cui trarranno beneficio sia i cittadini, ossia i veri portatori di interesse dell’azione amministrativa, sia il lavoro dell’amministrazione stessa.
Incontri di formazione per dipendenti
Gli incontri di formazione proseguiranno con cadenza settimanale toccando i temi della gestione dei rischi da corruzione, della legalità collegata all’azione amministrativa e ai provvedimenti amministrativi e della performance in questo scorcio conclusivo di anno, per proseguire nel 2025. Tutti gli incontri saranno tenuti dal Segretario Generale, che mette a disposizione del Comune una competenza che lo vede da anni impegnato in ruoli di docenza in università e presso altri enti su materie quali trasparenza, anticorruzione e organizzazione nella pubblica amministrazione. Sindaco e Segretario Generale stanno valutando la possibilità di proporre ai Comuni vicini la partecipazione ai corsi di formazione del loro personale.
Dichiara il sindaco Lorenzo Radice:
«Non mi è mai piaciuta quella che è l’espressione più in voga per indicare il personale dell’ente locale, ossia “macchina comunale”; in Comune lavorano persone che si caratterizzano per la loro unicità, non dei pezzi di un meccanismo. Per questo si fa formazione; perché le persone possano accrescere la propria professionalità e, così, assolvere meglio la funzione cui sono chiamate, ossia rispondere alle esigenze della comunità. Ho quindi accolto con grande favore la proposta del Segretario Nobile, che ringrazio, di tenere dei momenti formativi per il nostro personale: sono certo, anche vedendo dopo solo due mesi dal suo arrivo i risultati del lavoro che sta portando avanti in Comune, che questo impegno darà i suoi frutti; un impegno a favore della risorsa più preziosa di cui disponiamo, i nostri dipendenti».