il faccia a faccia

Il senatore Garavaglia incontra le imprese di Confcommercio

Circa il tema di più marcato interesse per il consesso nel quale si è svolto l’incontro quale le aziende ed i dipendenti, il Senatore Garavaglia ha sottolineato il precario funzionamento del sistema fiscale

Il senatore Garavaglia incontra le imprese di Confcommercio
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Si è svolto ieri pomeriggio, 18 novembre 2024, l’importante appuntamento nel quale il Sen. Massimo Garavaglia, nel suo ruolo di Presidente della Commissione Finanza e Tesoro, ha argomentato alle numerose Imprese intervenute ma anche ai professionisti e consulenti dell’intera zona, tutte quelle che saranno le più importanti novità e i sostanziali interventi della prossima Legge di Bilancio - manovra 2025/2027.

Il senatore Garavaglia incontra le imprese di Confcommercio

Molti sono stati i momenti di confronto che hanno caratterizzato l’incontro nel quale il Senatore Garavaglia ha declinato prima di tutto quella che è la filosofia caratterizzante la manovra che si sostanzia in una vera e propria scommessa sulla credibilità del sistema Paese. Ci si è trovati infatti ad intervenire in un contesto nel quale, uscendo prima da una crisi finanziaria e poi dall’emergenza Covid che ha visto una sostanziale sospensione di ogni forma di intervento, si deve necessariamente indirizzare la concreta attenzione al rapporto tra entrate ed uscite e, in questo termine, alla stabilità del sistema. Ecco perché, ha evidenziate il Senatore, non desiderando assolutamente intervenire su ambiti quali la Sanità, il Lavoro, o le Pensioni, si è inteso calibrare la manovra sul contenimento del tasso di interesse.

Proprio con riferimento a questi temi, il Senatore ha indicato l’essenziale attenzione che deve essere indirizzata, per quanto attiene la Sanità, alla condizione pro-capite di ogni cittadino, mentre per quanto attiene alle pensioni, ha ribadito il definitivo superamento della legge Fornero, misura questa che di fatto non produce più alcun effetto negativo. Proseguendo su questo tema, ha anche richiamato l’attenzione alle forme di salvaguardia che oggi trovano corpo nel nostro Paese che, però non hanno e non possono più avere un utile appeal dato che ci si deve ricordare che oggi il mantenimento a sistema di personale occupato consente di mantenere il concreto livello di funzionamento del sistema chiamato a garantire i necessari interventi anche di natura sanitaria verso una popolazione che è caratterizzata da un crescente numero di anziani.

Senatore Garavaglia imprese Alto milanese
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Senatore Garavaglia imprese Alto milanese
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Senatore Garavaglia imprese Alto milanese
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Il funzionamento della legge fiscale

Circa il tema di più marcato interesse per il consesso nel quale si è svolto l’incontro quale le aziende ed i dipendenti, il Senatore Garavaglia ha sottolineato il precario funzionamento del sistema fiscale che oggi, così come è caratterizzato, non indirizza i necessari benefici né agli imprenditori né tantomeno allo Stato. Leggasi, ad esempio, i dati che afferiscono l’interesse manifestato dagli Imprenditori e dalle P.IVA al concordato o ancora le modalità con le quali è stato definito il percorso di approccio alla cosiddetta “rottamazione delle cartelle”. Sui dipendenti è oggettivo l’impegno dedicato alla riduzione delle imposte e dell’Irpef soprattutto per quelle fasce a più bassa redditualità.

Il commento del direttore di Confcommercio

"E’ stato, in concreta sostanza, un prezioso momento, quello di oggi, che ha consentito un fondamentale sguardo sull’imminente futuro delle aziende e del sistema Paese, evidenzia il Direttore Confcommercio Simone Ganzebi, un’occasione che ha consentito ulteriormente di poter valutare anche quelle che sono le oggettive difficoltà che il Governo si trova a dover assorbire come impegni derivanti dalla cosiddetta “misura 110” che di fatto impatterà sulle misure ed interventi dei prossimi 5 anni per almeno 30 mld/anno. Ecco perché, ad esempio, imputare a questa misura una entità pari a 30 mld, come peraltro ha ribadito il Senatore Garavaglia, è un evidente errore dato che nella realtà che si sostanzia in 60 mld, cui appunto devono essere detratti i 30 mld per coprire gli effetti dei cd. super bonus. Siamo certi - prosegue il Direttore - che daremo corpo ad altri appuntamenti come questo, come per altro già avvenuto in passato, in virtù del fattivo e vicino rapporto esistente tra la nostra Organizzazione e il Presidente della Commissione Finanza e Tesoro del Senato che ringraziamo, come Confcommercio per quanto realizzato insieme".

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