Youness lo Spartano di Pregnana
Il 38enne di Pregnana raccoglie medaglie nelle competizioni estreme
Ha iniziato a correre quasi per caso, per riprendersi da un infortunio alla caviglia rimediato sul ring di kickboxing. Gli amici lo portarono in montagna, a fare un po’ di «corsetta» fra boschi e aria pulita. E lì Youness Azizi, Youn per gli amici, ha capito che quella era la strada da percorrere. Letteralmente: per chilometri e chilometri, superando ostacoli di ogni genere e dislivelli impressionanti, per il gusto di mettersi alla prova e di superare i limiti.
Youness
Youness ha 38 anni. Dal 2011 è un rhodense, e nel 2014 si è spostato a Pregnana dove sono nati i suoi due figli. Laureato, parla italiano, inglese, francese e arabo. Sino al 2020 lavorava negli hotel di lusso come concierge. Come tanti altri, con lo scoppio della pandemia Youness ha dovuto reinventarsi temendo il crollo del settore turistico, ed ora lavora per l’azienda di trasporto pubblico di Milano.
Spartan race
«In tutto questo percorso, c'è sempre stata la mia passione sportiva che mi accompagna da quando dall'età di 8 anni, ho iniziato la mia esperienza nelle Arti marziali, durata fino al 2016, nella K1/kickboxing con l'ultimo incontro vinto per il titolo italiano *prestige fight* pro fight, a Bresso (Mi), sotto la federazione Fiscam». «Qualche anno fa è arrivata la corsa: ho iniziato a correre per riprendermi da una distorsione alla caviglia, poi grazie ad amici e compagni di allenamento ho iniziato a fare gare e provare sfide di tipo militare, tra sentieri e fango, finché non ho sostituito definitivamente guantoni e paradenti con scarpe da corsa e sportwatch. Ho cercato sempre di ritagliarmi un paio d'ore al giorno per il mio allenamento, per una media di 6 giorni su 7, perché per me l'appuntamento con lo sport é fisso ma l'orario é variabile, in base agli impegni familiari e lavorativi. Nel cercare di migliorarmi in questa nuova avventura ho iniziato a fissare degli obiettivi, allargare la ricerca e cambiare tutto: alimentazione, tipo di allenamento, letture e fare più ricerche nel settore, con un approccio più specifico alla montagna e il mondo Outdoor. Senza sponsor, da stipendiato normale, rinunciando a qualche uscita in più, ho investito su me stesso per arrivare a questi traguardi partendo dalle pianure lombarde fino alle Alpi francesi, passando per campionati mondiali a Sparta in terra greca per ben 2 volte».
Pioggia di medaglie
«Il 2024 per me è stato l'anno dei successi in assoluto dopo tanta preparazione mentale e fisica, perché niente si ottiene subito ma facendo le cose gradualmente, un passo dopo l'altro, anche cercando anche di evitare infortuni. Il più importante degli obiettivi raggiunti quest'anno era un podio nel Trail più lungo che esiste nel mondo Spartan Race nella Ultra World Championship (OCR), un percorso di 57 km +3000 metri di dislivello con oltre 60 ostacoli, svoltosi a Morzine comune francese negli Alpi della alta Savoia, a luglio di quest'anno, chiusa in 8ore 40min, portando al limite il fisico e la mente. Il mio secondo posto in questa competizione di fama mondiale di fronte ad atleti esperti é stata una grande vittoria personale».
Lavorando con un allenatore di Rho, Diego Bonelli, e in una palestra di Bareggio, oltre a partecipare a diverse uscite con i Run de la Fontana di Pregnana, Youness ha raccolto risultati sempre in crescendo, partendo da distanze e campionati minori per arrivare alle sfide più impegnative a livello mondiale. Nell’anno ha partecipato anche alla mezza maratona di Novara e a famosi trail sulle montagne lombarde.
«Dall'anno scorso, ho iniziato una nuova esperienza nel mondo del Fitness, con la nuova disciplina Hyrox, sia come partecipante che come Head Judge. La combinazione di corsa, allenamento in palestra e l'esperienza Spartan risultano utili per affrontare questa nuova disciplina».
Risultati che lo pongono ormai come un riferimento nel territorio per questo tipo di sport.
«Credo che il mio contributo alla comunità rhodense deriverebbe principalmente dalla mia dedizione, determinazione ed entusiasmo per lo sport. Mi vedo come un'atleta motivato che si sforza di migliorare continuamente le proprie prestazioni e di superare i propri limiti. Senza sponsor non é facile farsi strada nel mondo dello sport a livello professionale perché hai meno visibilità e meno possibilità economiche ovviamente ma la determinazione e la passione sono le mie grandi spinte e chissà che un giorno possa arrivare anche una sponsorizzazione. Vorrei essere d'ispirazione ad altri per fare lo stesso e, perché no appassionarsi ad una di queste discipline, per questo condivido le mie esperienze e conoscenze anche attraverso diverse piattaforme sui social media dove documento i miei viaggi, offro approfondimenti sull'allenamento e fornisco consigli sulle discipline che pratico. Ad esempio, parlando del running e trail che sono per ora al centro dei miei interessi futuri, se potessi dare un consiglio a chi intende iniziare a praticare questo sport sarebbe quello, prima di tutto, di affidarsi a un allenatore. Poi dipende un po' dal background che una persona ha: se ha già ha fatto altri sport di endurance non avrà tante difficoltà ad adattarsi, in caso contrario dovrà abituarsi alle tecnicità del terreno e al dislivello. Una persona che non ha mai praticato sport o viene dagli sport di squadra dovrà formarsi a livello muscolare, ma anche a livello culturale, e capire cosa significa allenarsi in una disciplina come il trail running».
Solo nel corso di quest’anno, per quanto riguarda le Spartan Race, Youness ha conquistato la prima posizione a Gubbio nella prima tappa delle Series Italiane, 22 chilometri, a Cesenatico nella seconda tappa del medesimo circuito, in Slovenia a Bled e infine a Misano lo scorso 22 settembre nella terza tappa italiana della Finale del campionato italiano di categoria. A ciò si aggiungono le partecipazioni alla mezza maratona di Novara, alla 23km trail in provincia Biella, la 50 km trail a Malcesine e la famosa Resegup e i suoi 23 km con passaggio sul Resegone a Lecco. Anche nella nuova disciplina Hyroz ottenuto un terzo posto di categoria che ha permesso la qualificazione ai mondiali a Nizza del giugno scorsi.