Sostegno ai minori e alle famiglie, il modello di welfare lombardo
Rinnovata con un contributo da oltre 20 milioni la misura Nidi Gratis Plus, oltre 650 le domande già ricevute ne beneficeranno oltre 10mila famiglie
In un momento in cui la fragilità economica di molti comuni italiani e le difficoltà delle famiglie più vulnerabili appaiono sempre più evidenti, Regione Lombardia rilancia con forza le sue politiche di sostegno. Dalla proposta, accolta a livello nazionale, per l’istituzione di un fondo per l’assistenza dei minori, al rilancio della sua misura cardine per il a sostegno delle famiglie e della natalità "Nidi Gratis Plus". L’assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà Sociale, Disabilità e Pari Opportunità, Elena Lucchini, ha tracciato un percorso di welfare innovativo e concreto, soprattutto per i comuni più piccoli e per le famiglie con bambini in età da nido.
“L’ascolto del territorio è il cuore delle nostre politiche”, ha dichiarato Lucchini. Con interventi straordinari e un’attenzione specifica per i comuni sotto i 5.000 abitanti, l’obiettivo di Regione Lombardia è chiaro: fornire alle amministrazioni locali e alle famiglie gli strumenti per superare difficoltà economiche e garantire servizi educativi di qualità.
L’assessore Lucchini presenta Nidi Gratis Plus
Fondo per l'assistenza dei minori: un traguardo nazionale ispirato dalla Lombardia
Il lavoro di Regione Lombardia non si è fermato agli interventi locali, ma ha spinto anche a livello nazionale per istituire un fondo destinato all'assistenza dei minori in comunità. Durante la Conferenza delle Regioni, infatti, Lucchini ha posto questo tema come primo punto all’ordine del giorno, attirando l’attenzione del Governo. Nel corso degli ultimi due anni, la Lombardia aveva già stanziato oltre 2,6 milioni di euro per sostenere i piccoli comuni fino a 5.000 abitanti, un impegno che Lucchini rivendica con orgoglio, poiché dimostra "come la Regione vada oltre i suoi obblighi per rispondere concretamente ai bisogni delle comunità".
"Ora che il fondo è stato inserito nella manovra nazionale, siamo particolarmente soddisfatti. È un risultato per cui ci siamo battuti con convinzione e che fornirà una boccata d’ossigeno ai comuni in difficoltà, prendendo come modello proprio l’esperienza lombarda" ha dichiarato Lucchini.
La speranza è che questo fondo nazionale aiuti i comuni di tutta Italia, in particolar modo quelli più piccoli, a gestire i costi dell’accoglienza dei minori in modo sostenibile.
Nidi Gratis Plus: un supporto concreto per le famiglie vulnerabili
Tra le iniziative più apprezzate dalla popolazione lombarda c’è la misura “Nidi Gratis”, ora evoluta in “Nidi Gratis Plus”, un progetto che da anni facilita l’accesso ai servizi educativi per la prima infanzia alle famiglie economicamente vulnerabili. Quest’anno Regione Lombardia ha deciso di potenziare ulteriormente il programma, incrementando sia i fondi destinati sia la platea dei beneficiari.
"Abbiamo esteso la soglia ISEE da 20.000 a 25.000 euro, e aumentato il budget complessivo a 20 milioni di euro, rispetto ai 16 milioni dell'anno precedente" ha spiegato l’assessore
Si tratta di un intervento che intende "fornire un contributo tangibile ai genitori, e in particolar modo alle madri, per favorire la conciliazione vita-lavoro". Con il nuovo "Nidi Gratis Plus", infatti le famiglie con ISEE fino a 20.000 euro possono beneficiare dell’azzeramento totale della retta per l’asilo nido o il micronido, sia pubblico che convenzionato. Le famiglie con un ISEE tra 20.000 e 25.000 euro, invece, riceveranno un contributo mensile fino a 100 euro.
"In questo modo, ci siamo allineati alle disposizioni dell’INPS, che già prevedono una copertura per le famiglie fino ai 25.000 euro, e abbiamo ampliato l’accesso per raggiungere un numero ancora maggiore di nuclei familiari" ha precisato Lucchini.
Domande e adesioni in aumento
A partire dall’11 novembre sino al 6 dicembre, dopo l’adesione delle strutture e dei comuni, sarà possibile anche per le famiglie aderire alla misura NidiGratisPlus. I dati raccolti fino a oggi confermano il successo della misura: le domande per il bando sono aumentate, passando dalle 618 dell'edizione precedente alle 654 di quest’anno, e anche il numero delle strutture aderenti è cresciuto da 1.066 a 1.191.
"È un segnale positivo, significa che sempre più famiglie e strutture riconoscono l’importanza di questa misura", afferma l’assessore.
La quale ha poi aggiunto che quest’anno Regione Lombardia prevede di raggiungere circa 8.000 famiglie, includendo oltre 2.700 nuovi beneficiari rispetto all’anno scorso.
“Nidi Gratis Plus” risulta quindi una misura strategica anche per incentivare la natalità, supportando le famiglie nelle fasi iniziali della crescita dei figli.
“Questo contributo non è solo un supporto economico, ma vuole anche rappresentare un messaggio di fiducia alle famiglie che desiderano crescere in Lombardia. Vogliamo dare un segnale positivo a chi sceglie di mettere al mondo un figlio, dimostrando che ci sono misure concrete che accompagnano mamma e papà in questa importante scelta. Una scelta, che deve trovare sempre più anche il sostegno dell’intera comunità" ha concluso l’assessore.