Contro sovrappeso e obesità

Educazione alimentare e corretti stili di vita, a scuola arriva ViviSmart

Il progetto della Società italiana di Pediatria sbarca anche a Legnano: coinvolte le primarie Don Milani e De Amicis.

Educazione alimentare e corretti stili di vita, a scuola arriva ViviSmart
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Prende il via anche sul territorio di Legnano il progetto Vivismart.

ViviSmart sbarca anche a Legnano: coinvolte le scuole Don Milani e De Amicis

Si tratta di un percorso di educazione alla salute suddiviso in moduli educativi che sarà condotto su tutto il territorio nazionale e che ha quale obiettivo principale il miglioramento delle competenze dei bambini della scuola primaria nell’ambito delle scelte di vita salutari. Il programma include incontri didattici e attività ludiche per sensibilizzare gli studenti di quarta e quinta elementare sull'importanza di un'alimentazione equilibrata e di un'attività fisica regolare. Nella città del Carroccio l'iniziativa, promossa dalla Società italiana di Pediatria, sarà realizzata in collaborazione con l'Asst Ovest Milanese e, in particolare, con l'equipe della dottoressa Laura Pogliani, direttore della Struttura complessa di Pediatria e Neonatologia dell'ospedale di Legnano. Le scuole primarie coinvolte sono la Don Milani e la De Amicis. In entrambi i casi, si tratta di due classi quarte. La data della consegna dei questionari per la fase operativa del progetto è fissata per domani, mercoledì 30 ottobre.

L'Italia è il quarto Paese in Europa per sovrappeso e obesità tra i bambini

Secondo l'ultimo rapporto della Childhood obesity surveillance initiative dell'Oms, relativo ai dati raccolti dal 2018 al 2020 monitorando 411mila bambini di età compresa tra i 6 e i 9 anni in 33 Paesi, l'Italia si colloca ai primi posti in Europa per la prevalenza di sovrappeso e obesità tra i bambini (per la precisione è quarta dopo Cipro, Grecia e Spagna). Nel nostro Paese il report Okkio alla salute dell'Istituto superiore di Sanità rileva che il 19% dei bambini e delle bambine di 8-9 anni è in sovrappeso, mentre il 9,8% è obeso. Il principale fattore di rischio è uno stile di vita errato, caratterizzato da cattive abitudini alimentari e sedentarietà. Il 25,4% dei bambini consuma quotidianamente bibite zuccherate/gassate, il 24,3% consuma frutta e/o verdura meno di una volta al giorno, il 48,3% consuma snack dolci e il 9,4% consuma snack salati più di tre giorni a settimana. A questo si aggiunge la sedentarietà, con il 44,5% dei bambini che trascorre più di due ore al giorno davanti a tv e/o videogiochi/tablet/cellulare e il 20,3% dei bambini che non ha svolto attività fisica il giorno precedente l'indagine. L'adozione di un corretto stile di vita e di una sana alimentazione vengono ritenuti fattori essenziali per ridurre la prevalenza di sovrappeso e obesità in età infantile. Tuttavia, è dimostrato che, per essere efficaci, gli interventi volti a prevenire sovrappeso e obesità devono essere 'integrati', cioè devono coinvolgere la famiglia, la scuola, gli operatori della salute e la comunità, e 'multicomponenti', cioè devono promuovere contemporaneamente le diverse attività salutari, quali sana alimentazione, attività fisica, diminuzione della sedentarietà e formazione dei genitori.

"Sana alimentazione e corretti stili di vita vanno trattati a partire dalle scuole"

Il direttore generale dell'Asst Ovest Milanese Francesco Laurelli sottolinea:

"La sensibilizzazione verso una sana alimentazione e l’adozione di corretti stili di vita sono elementi fondamentali per la salute delle persone nella società moderna ed è quindi importante che essi vengano trattati a partire dalle scuole. Il compito delle strutture socio sanitarie consiste anche nell’accompagnare questi percorsi educativi, in stretta connessione con il territorio".

"Alleanza tra sanità, famiglia e scuola per educare al 'vivere sano'"

La dottoressa Laura Pogliani aggiunge:

"La salute delle persone, in particolare dei più piccoli, non si cura esclusivamente nei reparti dell’ospedale, ma attraverso una stretta alleanza fra le istituzioni sanitarie, le famiglie e la scuola in termini di prevenzione ed educazione al 'vivere sano'. Per questo seguiremo il progetto ViviSmart con grande cura e attenzione".

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