Un quintale di farina e 550 chili di mele per la "piota" solidale
Ben 6 metri quadrati di dolce, cotto in tre teglie separate e assemblate poi insieme su un piano, è stato portato nella centralissima piazza di Inveruno con un trattore
Una piota da record è stata preparata dall'antico forno Garavaglia per sostenere i lavori di restauro della chiesa San Martino di Inveruno.
Un quintale di farina e 550 chili di mele per la "piota" solidale
Ben 6 metri quadrati di dolce, cotto in tre teglie separate e assemblate poi insieme su un piano, è stato portato nella centralissima piazza di Inveruno con un trattore. Accompagnava il dolce anche una bella riproduzione del campanile. La piota, dolce tipico inverunese preparato con farina e frutta di stagione, è stato poi suddiviso in porzioni; il ricavato andrà a sostegno dei lavori di restauro che si stanno facendo nella chiesa parrocchiale.
Don Marco Zappa ha ringraziato il forno e tutti i volontari per l'impegno a favore della chiesa. Per preparare questa piota da record sono state utilizzati 500kg di mele, 70kg di fichi, 1q di farina.