Carabinieri

Lo spaccio? Un affare di famiglia. Denunciati pusher di 71 anni e il figlio di 42

Maxi operazione dei militari del Comando provinciale di Milano contro malamovida e droga. I due sono finiti nei guai dopo la perquisizione del loro appartamento sui Navigli.

Lo spaccio? Un affare di famiglia. Denunciati pusher di 71 anni e il figlio di 42
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Maxi operazione di Carabinieri del Comando provinciale di Milano contro malamovida e droga. Denunciati per spaccio, tra gli altri, un uomo di 71 anni e il figlio 42enne.

Maxi controlli dei Carabinieri del Comando provinciale contro malamovida e spaccio

Dal 15 al 19 ottobre, su disposizione del Comando generale dell’Arma dei Carabinieri, i Carabinieri del Comando provinciale hanno svolto un’ampia attività di controllo straordinario del territorio attraverso numerosi servizi esterni, tenuto conto delle pianificazioni adottate nell’ambito del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal Prefetto di Milano e d’intesa con la Questura. Le attività sono state svolte nelle aree di maggiore aggregazione sociale allo scopo di prevenire fenomeni di criminalità diffusa e di degrado urbano, in particolare nel contrasto ai reati predatori e quelli legati agli stupefacenti. Tali controlli verranno svolti con continuità in uno sforzo operativo che va ad affiancare la proiezione esterna delle pattuglie che presidiano quotidianamente la città a piedi, in auto ed in moto. Il Comando provinciale di Milano, anche grazie all’intensificazione della presenza dei Carabinieri di quartiere ed alle numerose iniziative intraprese anche a tutela di anziani e fasce deboli (attività di informazione e protocolli d’intesa stipulati con le associazioni locali), è impegnato costantemente nell’esaltazione della funzione di prossimità e di rassicurazione sociale svolta dall’Arma. Rispetto a una media giornaliera che vede i Carabinieri del Comando provinciale di Milano effettuare 450 servizi esterni e 350 servizi di prevenzione, nel corso dei servizi di controllo straordinario del territorio sono stati impiegati ulteriori 235 Carabinieri dell’Arma territoriale e delle unità specializzate. Sono state controllate circa 1.500 persone e sono stati effettuati sette arresti e otto denunce. Sono stati inoltre controllati 350 veicoli e dieci esercizi pubblici.

Sorpreso a rubare un cellulare, si scaglia contro i militari e danneggia l'auto di servizio

Nella serata di mercoledì 16 ottobre, i militari della Compagnia Duomo hanno arrestato per tentato furto con destrezza e resistenza a pubblico ufficiale un 36enne egiziano che sorpreso poco dopo aver tentato di asportare un cellulare, si è opposto con violenza alle operazioni di identificazione, sputando e scalciando nei confronti degli operanti, staccando con le mani la guarnizione della portiera posteriore destra dell'auto di servizio. L'uomo è stato contestualmente denunciato per porto di armi od oggetti atti a offendere in quanto trovato in possesso ingiustificato di una forbice da elettricista e un cavatappi. Inoltre è stato arrestato in ottemperanza a un ordine di carcerazione 43enne italiano destinatario di un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti emesso dalla Procura della Repubblica di Milano, dovendo scontare la pena residua di 7 mesi e 27 giorni di reclusione in quanto condannato per tre rapine commesse nella metropoli.

Arrestato un 27enne brasiliano con documenti falsi (nascosti in frigorifero) e droga

Nel pomeriggio di giovedì 17 ottobre, nell'ambito di un servizio eseguito nell'area dei Navigli, i militari della compagnia Porta Magenta hanno arrestato per possesso di documenti di identificazione falsi e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un 27enne brasiliano che veniva trovato in possesso di un passaporto portoghese riportante generalità false, occultato all'interno di un frigorifero della sua abitazione, nonché di una carta d’identità rilasciata dal Comune di Milano e una patente di guida, riportanti generalità false e di circa 30 grammi di hashish, un bilancino di precisione e vario materiale per il taglio e il confezionamento dello stupefacente. Inoltre, è stato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti un 19enne egiziano sorpreso in via Zamagna mentre cedeva una dose di hashish; il giovane è stato trovato in possesso di ulteriori 3 grammi della medesima sostanza e della somma contante di 135 euro, posta sotto sequestro. Arrestata anche una 19enne colombiana destinataria di un provvedimento di sospensione dell'affidamento ai Servizi sociali con conseguente carcerazione, dovendo scontare la pena della reclusione per la commissione di reati in materia di stupefacenti.

Denunciati per possesso di droga ai fini di spaccio padre e figlio di 71 e 42 anni

Nella mattinata di venerdì 18, nell'ambito di un servizio eseguito nell'area dei Navigli, i militari della compagnia Milano Porta Magenta hanno denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un 71enne italiano e suo figlio 42enne i quali, all'esito di una perquisizione domiciliare, sono stati trovati in possesso di 350 grammi circa di hashish suddiviso in panetti e un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento, occultati all'interno di un frigorifero in una cantina a loro in uso nello stabile ove risiedono.

 

Lo spaccio? Un affare di famiglia. Denunciati pusher di 71 anni e il figlio di 42
I militari del Comando provinciale di Milano all'opera nella zona dei Navigli

Coinvolti in una rissa, spruzzano spay urticante: nei guai un ragazzo e una ragazza

Nella notte di sabato 19 ottobre, i militari della Compagnia Duomo hanno arrestato per furto con destrezza un 26enne marocchino sorpreso scendere da un bus poco dopo aver asportato un cellulare dalla tasca di utente. Inoltre è stato arrestato in ottemperanza a un ordine di carcerazione un 38enne italiano destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Milano dovendo scontare la pena residua di quattro mesi di reclusione in quanto condannato per i reati di truffa. I militari hanno denunciato per rissa, resistenza e ingresso e soggiorno illegale nel territorio nazionale un 18enne tunisino e una 19enne marocchina, rintracciati poco dopo essere stati coinvolti in una rissa con altre persone e per aver aggredito con spray urticante alcuni giovani intervenuti per sedare la rissa.

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