Gli astronauti atterrano da Leonardo a Nerviano
Leonardo giovedì 17 ottobre ha aperto le porte del proprio sito di Nerviano dedicato allo spazio a cinque astronauti
Hanno fatto visita an che alla Leonardo di Nerviano gli astronauti da tutto il mondo che in questi giorni si trovano al Congresso internazionale di Astronautica di Milano.
Gli astronauti atterrano da Leonardo a Nerviano
Lo spazio all'insegna della sostenibilità è il protagonista della 75° edizione del Congresso Internazionale di Astronautica (IAC2024), il principale appuntamento internazionale nel settore spaziale, in corso a Milano dal 14 al 18 ottobre, organizzato dalla Federazione Astronautica Internazionale (Iaf), con l'Associazione italiana per l'Aeronautica e l'Astronautica (Aidaa), l'Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e Leonardo.
In questi giorni, fino a venerdì, un gruppo di 26 astronauti provenienti da tutto il mondo sta rendendo omaggio al congresso e al suo motto “Responsible Space for Sustainability”, attraverso uno specifico programma di sensibilizzazione denominato Astronauts Chapter, un’iniziativa di IAF, AIDAA e ASI, organizzata da ASI, realizzata sul territorio di Milano e del Nord Italia per promuovere pratiche spaziali responsabili volte a garantire la sostenibilità delle attività nello spazio. A tal proposito, gli astronauti hannovisitato i Politecnici di Milano e Torino, un istituto superiore milanese e le principali realtà industriali all'avanguardia nel settore.
La visita a Neerviano
Tra queste, Leonardo giovedì 17 ottobre ha aperto le porte del proprio sito di Nerviano dedicato allo spazio a cinque astronauti: Parmitano Luca, Italia; Turnage Andy, Canada; Possing Carmen, Austria; Ewald Reinhold, Germania; Antonelli Tony, USA. I viaggiatori dello spazio hanno avuto la possibilità di scoprire i laboratori dove vengono prodotte alcune tecnologie ed equipaggiamenti impiegati nelle missioni spaziali internazionali più importanti, fondamentali per il futuro del volo e dell’esplorazione umana nel cosmo.
In primis la robotica, alleato essenziale degli astronauti nelle operazioni sulla Luna e su Marte e intorno alla Terra: a Nerviano viene infatti prodotta la trivella che scenderà fino ad almeno un metro di profondità sotto la superficie lunare alla ricerca di sostanze volatili, con l’obiettivo di ampliare la conoscenza della Luna per supportarvi la futura permanenza degli astronauti, sostenibile e duratura. Anche la trivella che scaverà nel sottosuolo di Marte con la missione ExoMars alla ricerca di tracce di vita presente o passata nasce nei laboratori di Nerviano. Non solo, qui è realizzato anche il braccio robotico per il programma Mars Sample Return della NASA in collaborazione con l’ESA, che riporterà sulla Terra campioni di suolo marziano. Un altro braccio robotico è invece in corso di sviluppo per la prima missione dimostrativa italiana di In-Orbit Secvicing, che mira a sviluppare tecnologie e operazioni abilitanti per rendere più sostenibili le attività spaziali (come ad esempio i rifornimenti di propellente per satelliti direttamente nello spazio, la riparazione o la sostituzione di loro componenti, il trasferimento di satelliti in altre orbite o la facilitazione del loro rientro in sicurezza nell’atmosfera).
La realizzazione dell'orologio atomico
Nascono in provincia di Milano anche il più accurato orologio atomico mai realizzato per applicazioni spaziali, a bordo di tutti i satelliti del programma satellitare di navigazione Galileo, e i pannelli solari e i sistemi di distribuzione della potenza a bordo di oltre 60 tra sonde e satelliti. Tra questi, i sistemi di alimentazione per il modulo di servizio europeo di Orion, la navicella spaziale che trasporterà gli astronauti protagonisti del programma Artemis, sviluppato dalla NASA con la collaborazione dell’ESA e il supporto dell’ASI, che a distanza di 50 anni dall’ultima camminata lunare di Eugene Cernan, riporterà l’umanità a mettere piede sul nostro satellite. A partire da un’astronauta donna. L’ Astronauts Chapter si concluderà il 18 ottobre, con l'IAC Public Day, quando il congresso aprirà le sue porte al vasto pubblico e agli studenti delle scuole per un'opportunità di full immersion con gli astronauti.