Gino Cecchettin ad Abbiategrasso : "Così cerco di far rivivere la mia Giulia"
"Un libro e una fondazione perché altre famiglie non vivano il nostro dramma"
Il caloroso abbraccio della città di Abbiategrasso a Gino Cecchettin. L’ex convento dell’annunciata gremito per ascoltare le parole di un padre che non si arrende, che nel dolore trova la forza di andare avanti e aiutare a combattere la violenza di genere.
Per affrontare la violenza di genere
Nel tardo pomeriggio di lunedì 14 ottobre 2024, il papà di Giulia Cecchettin, ha fatto il suo ingresso nel prestigioso monumento abbiatense per raccontare la sua storia dopo l'omicidio della figlia Giulia avvenuto l'11 novembre 2023, racchiuso tra le pagine del libro “Cara Giulia. Quello che ho imparato da mia figlia ”. L'uccisione della studentessa di 22 anni da parte del suo ex fidanzato Filippo Turetta ha suscitato notevole indignazione, generato manifestazioni pubbliche e stimolato un vasto dibattito sul tema del femminicidio.
Un incontro, condotto da Ivan Donati, per affrontare il tema della violenza di genere.
“Un libro e una fondazione per Giulia, perché altre famiglie non vivano il nostro dramma” ha affermato Gino Cecchettin parlando di questo progetto
Ricordare per andare avanti
In una sala sold out, Gino Cecchettin si è raccontato:
“Per tutta la vita vivrò con questo dolore, Giulia mi manca, mi mancano i suoi consigli , annusare i suoi capelli bagnati, soprattutto quando mi sveglio la mattina il dolore mi pervade - ha raccontato Gino – Ma la vita va avanti per me e per i miei due figli Elena e Davide. Nonostante il lancinante dolore che ci pervade, lei ci avrebbe voluti vedere felici. Ho scritto questo libro per parlare di Giulia. Un papà non si rassegna all’idea di perdere una figlia in questo modo. Ricordare riaccende il dolore ma mi da la forza di andare avanti. Non firmo copie, perché non sono uno scrittore: sono solo un papà, che ha perso una figlia fantastica, la figlia perfetta”.
Invito al cambiamento
La serata è stata organizzata da Iniziativa Donna e l’Altra libreria :
“Il grande abbraccio che la gente della nostra comunità ha dato a Gino Cecchettin, papà di Giulia, è stato ricambiato da Gino con le parole del ricordo di Giulia – sottolinea Iniziativa Donna - Dopo la scomparsa della figlia , Gino ha scelto di vivere il suo immenso dolore rompendo il silenzio e incontrando tante persone per infondere la consapevolezza ad agire per eliminare tutte quelle pratiche che costituiscono comportamenti “patriarcali”. È stato un incontro che ha aperto nuove strade, con l’invito al cambiamento per una società migliore, rivolto a tutti. Ringraziamo tutti coloro che hanno dato un contributo per la nascitura Fondazione Giulia”.