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«Io non rischio», come mettersi in salvo in caso di emergenze

Volontari di Protezione Civile in piazza per spiegare ai cittadini come comportarsi

«Io non rischio», come mettersi in salvo in caso di emergenze
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La marea gialla di «Io Non Rischio», ha conquistato i rhodensi per diffondere le buone pratiche di protezione civile e informare i cittadini sui rischi del nostro territorio. L’Open Day organizzato dal Comune si è svolto nella mattinata di sabato nella centrale Piazza San Vittore, con gazebo informativi della Protezione Civile, di Rhosoccorso e del Gruppo Alpini di Rho, che hanno aderito alla campagna nazionale dedicata alla prevenzione dei rischi alluvione e terremoto.

Una campagna di comunicazione pubblica svoltasi in tutta Italia

Una campagna di comunicazione pubblica che punta ad accrescere la consapevolezza, individuale e collettiva, sui rischi naturali e antropici che interessano l’Italia, promuovendo le azioni utili a prevenirli o in grado di ridurne le conseguenze. La campagna si fonda sulla preziosa collaborazione tra la comunità scientifica, il mondo del volontariato organizzato di protezione civile e le istituzioni, nazionali e locali, che lavorano in sinergia con l’intento di rendere i cittadini attori partecipi del Servizio Nazionale e capaci di compiere scelte consapevoli, ogni giorno e in situazioni di crisi. Sapere cosa fare prima, durante e dopo una situazione di pericolo e capire come funziona la Protezione Civile è fondamentale per la sicurezza di tutti. «Io non rischio» mette al centro il ruolo attivo che ciascuno di noi può assumere nella prevenzione e riduzione del rischio, agendo prima che si verifichi una calamità.

Una campagna di comunicazione rivolta a tutti sulle buone pratiche di protezione civile

Le nostre scelte quotidiane, a livello individuale, familiare o di comunità possono fare la differenza, aumentando la sicurezza per noi e per chi ci sta intorno. Una campagna di comunicazione rivolta a tutti sulle buone pratiche di protezione civile. Si basa sulla sinergia tra scienza, volontariato e istituzioni, allo scopo di trasformare la consapevolezza in azione, 365 giorni l’anno. Attraverso attività di informazione e sensibilizzazione, promuove la diffusione di azioni concrete per la riduzione del rischio e contribuisce alla creazione di una cultura di protezione civile nel nostro Paese.

Insegnare ai cittadini come gestire le situazioni d’emergenza

Tra i presenti il sindaco Andrea Orlandi e l’assessore con delega alla Protezione Civile Emiliana Brognoli, che ha voluto esprimere il suo sentito ringraziamento ai volontari che collaborano: “L’impegno di “Io non rischio” significa poter incontrare la città e raccontare come gestire come gestire le situazioni d’emergenza, nel momento importante che vogliamo confermare anche quest’anno e ringrazio per questo i volontari del COR, dell’Associazione Nazionale Alpini di Rho e Rhosoccorso, che come sempre confermano la loro presenza e significano il senso civile e civico sia importante per la comunità».

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