Nuovo supermercato

A Bià approvata la variante sull’area Ats1: a breve sorgerà una Coop

La Giunta comunale ha approvato il cambio di destinazione d'uso sull'area

A Bià approvata la variante sull’area Ats1: a breve sorgerà una Coop
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Novità in arrivo per la città di Abbiategrasso. La Giunta comunale ha approvato una variante al piano attuativo che riguarda il cambio di destinazione d'uso su un'area, ubicata in fondo a via Novara, per intenderci la rotonda che va verso Robecco sul Naviglio, passata da residenziale (10 anni fa circa il Comune aveva dato il via libera alla costruzione di una serie di villette) a commerciale. In quel punto verranno quindi realizzate due strutture di media superficie vendita: una più piccola non alimentare, mentre l'altra, già si sa, sarà una Coop, come indicato nella delibera.

Cambio di destinazione

Contestualmente, il piano prevede che la cascina - presente sull'area denominata Ats1 (ambito di trasformazione strategico S1) - venga recuperata nella sua parte storica e che l'operatore, come per altro previsto dalla legge, provveda alla realizzazione delle opere di urbanizzazione; nello specifico si tratterà di una via di quartiere e di parcheggi ad uso pubblico. La variazione al piano attuativo, che l'Amministrazione comunale aveva anche presentato in una riunione di Commissione, era stata richiesta dai proprietari dei terreni interessati, dopo anni di tentativi indirizzati a far decollare una nuova zona residenziale, senza però che questi sforzi abbiano sortito l'effetto sperato.

La soddisfazione del sindaco

«Quella che ritengo una buona notizia è che un marchio importante come Coop Lombardia decida di effettuare un investimento del genere nella nostra città, avendone evidentemente valutato le potenzialità – ha commentato il sindaco Cesare Nai – e di farlo non al mero scopo di rivendere le strutture, bensì per andare a costruire una nuova sede che sia a tutti gli effetti operativa. Consapevole del fatto che il sorgere di un nuovo supermercato possa creare qualche dissenso, l’auspicio è che l'insediamento di questa nuova attività, oltre ad offrire un servizio, dia un impulso all'intero di un quartiere, tra i più popolosi della città, tale da indurre altri operatori a recuperare complessi immobiliari dismessi da tempo”.

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