La Familia di Baciocch celebra i 3 secoli del Santuario

Un pranzo dal sapore lombardo per celebrare l’antichissima ex parrocchiale

La Familia di Baciocch celebra i 3 secoli del Santuario
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Il tradizionale pranzo del Circolo Familia di Baciocch che si tiene in ottobre ai piedi del Santuario della Beata Vergine del Rosario questa volta ha festeggiato i tre secoli del tempio più antico della città. Tutti a tavola a ricordate quando mezza città, nei primi anni 80, si riversava in piazza per pranzare in compagnia della cucina lombarda e milanese targata Baciocch. Domenica 6 ottobre si è rinnovato il rito della “Festa del Santuario” di Garbagnate Milanese. La funzione che ha visto una distesa di stendardi rossi appesi alla chiesa con la scritta “Tre secoli di storia” si è aperta alle 11.30 con una santa messa celebrata da don Claudio Preda (cappellano dell’ospedale) e cui hanno partecipato circa duecento fedeli con uno stuolo di 10 chierichetti. Come prevede il rito delle occasioni speciali

Menù lombardo e la famosa Paciaretta

I Baciocch hanno quindi allestito i tavoli nel piazzale laterale per il pranzo con la tradizionale Pasta e Fagioli lombarda, il Cotechino con i sottaceti e la famosa torta Paciaretta. Si tratta di un dolce nato esclusivamente dalla creatività culinaria dei garbagnatesi attorno agli anni 30 del secolo scorso e realizzato con pane raffermo, cioccolata e pinoli. Era il dolce della feste costituito con ingredienti poveri dell’epoca che fino agli anni 60 ha caratterizzato il vecchio paese di Garbagnate e poi estesosi ad altri comuni. L’evento è stato realizzato sotto la regia del presidente del circolo Gualtiero Strada in compagnia dei suoi fedeli collaboratori: Domenico Banfi, Argia Rizzato, Eligia Imitato, Damiano De Cicco, Rosetta e Lidia Orofino senza dimenticare lo chef storico del circolo: Pietropaolo Milani. Durante il pranzo gradita è stata la visita a sorpresa del parroco don Natale Castelli per salutare i presenti e rammentare il rispetto dei monumenti storici. Un piatto con le gustose pietanze sono state consegnate anche al coadiutore del Santuario, l’ultra novantenne e amato don Germano Celora.

Tre secoli di storia della prima chiesa dell’abitato garbagnatese

Il Santuario della Beata Vergine del Rosario era la principale chiesa parrocchiale di Garbagnate in via Delle Rimembranze, è stato costruito alla fine del XVII secolo. I restauri lo hanno riportato agli antichi splendori. Una chiesa a navata unica ottagonale con una statua lignea della Madonna ed il pulpito costruito nel 1600. L’ altare è addirittura del 1700, all’interno un affresco del 1846 e opere del pittore Fiorentino Vilasco. Il portale è dello scultore Giorgio Galletti ed il bassorilievo in bronzo raffigurante l´Ultima Cena è stato creato dello scultore Paolo Ciaccheri vivente e residente in città. I confessionali sono di legno intarsiato e sono stati posati nel 1800. Dal 1940 con la costruzione della basilica dei Santi Eusebio e Maccabei il Santuario ha smesso di essere la parrocchiale principale e fu consacrata come Santuario della Madonna del Rosario.

 

 

 

 

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