In Consiglio comunale il punto sulle opere pubbliche
Apprensione per il cantiere fermo della Villa Allavena. Il Comune pronto a intraprendere iniziative formali per la ripresa dei lavor
Quattro le opere di interesse pubblico da portare a compimento «in questa fase storica difficile per la situazione del mercato e delle ditte», di cui il sindaco di Sedriano Marco Re ha relazionato in Consiglio comunale, su sollecitazione del consigliere di opposizione Alfredo Celeste dopo alcuni passaggi già avvenuti in Commissione.
Pista ciclabile in dirittura d'arrivo
La prima è stata la pista ciclabile, riguardo la quale «sono già ripartiti i lavori – ha spiegato il primo cittadino – Mancano solo piccole opere edili, cioè quei manufatti che occorrono per gli attraversamenti con le strade carrabili, dove sarà data precedenza alla pista, vanno sistemati alcuni lavori che erano stati fatti male e completate le aree verdi con la sistemazione del fondo e poi la piantumazione tra ottobre e novembre».
Confermata la proroga del finanziamento per il Centro polifunzionale
Marco Re ha poi parlato dell’immobile ex Aese, spiegando che «abbiamo avuto l’abbandono del cantiere da parte della ditta circa un anno fa. Questo ha comportato la necessità per il Comune di chiedere una proroga del finanziamento a Regione Lombardia, la quale ha accolto la richiesta: pochi giorni fa è arrivato il decreto con la conferma del finanziamento per il completamento dei lavori per il nuovo Centro polifunzionale ubicato in via Buonarroti». Una buona notizia che permette ora al Comune di fare l'aggiornamento del progetto e attivare la proceduta per un nuovo affido dei lavori, che «potranno così finalmente riprendere. Il nuovo termine per il completamento del Centro polifunzionale è il 30 giugno 2025», ha sottolineato il sindaco.
Cantiere fermo per la Villa Allavena
Altra opera pubblica sotto i riflettori è la Villa Allavena, «forse quella più importante anche dal punto di vista contabile per il Comune e per la quale c’è molta apprensione – ha affermato il primo cittadino – fino a qualche mese fa i lavori procedevano bene, poi purtroppo il cantiere si è fermato, dapprima si sono ridotte al lumicino le maestranze e poi è rimasto tutto bloccato. Il direttore dei lavori da noi nominato ci aveva riferito che la ditta si era impegnata a riprendere i lavori a metà settembre ma così non è avvenuto».
Il Comune ha atteso fino al 30 settembre e ora «prenderemo iniziative formali – ha annunciato Marco Re – occorre che la ditta riprenda i lavori. Con i termini del Pnrr siamo nei tempi finora perché andava realizzato il 30% entro il 30 settembre e così è stato, ma ora c’è un cronoprogramma da rispettare e comunque il fine ultimo è quello di avere il lavoro fatto».
In corso il completamento di Area spugna e area feste
Infine il sindaco ha aggiornato il Consiglio comunale sul procedere dei lavori dell’Area spugna.
«Abbiamo avuto diversi incontri, la ditta si è impegnata a un’opera di pulizia del cantiere da erbacce e materiale edile entro questa settimana e poi a proseguire il completamento dell’Area spugna vera e propria. I parcheggi sono quasi terminati: manca l’accensione dei lampioni, la piantumazione delle piante e il completamento dell’impianto di irrigazione», ha spiegato.
Per l’area feste devono ancora essere installate «le vasche, che alla vista appariranno come delle aiuole naturalizzate, l’illuminazione con lanterne e i vialetti con una colorazione diversa dal cemento. In più l’Amministrazione ha stanziato dei fondi per intervenire sulle aree circostanti e per attivare al più presto la tensostruttura per eventi. Abbiamo già commissionato un intervento di controllo dei tiranti e del telone dopo dieci anni di inutilizzo – ha proseguito Re – Confidiamo nel completamento per riutilizzare l’area feste per la parte della tensostruttura. Alcuni miglioramenti dei lavori dell’Area spugna sono già visibili, ad esempio la rimozione degli ostacoli nella pista ciclabile che passa davanti alla scuola. Siamo ottimisti sul completamento dei lavori».