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Una app per aiutare le persone sorde in caso di emergenza: Parabiago apripista

E' stato firmato nella mattinata di oggi, venerdì 26 settembre, il protocollo di intesa tra il Comune di Parabiago e la Associazione emergenza sordi, che hanno dati vita a una sezione digitale per segnalare persone sorde oppure ipoacusiche che si trovino in situazioni di pericolo

Una app per aiutare le persone sorde in caso di emergenza: Parabiago apripista
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E' stato firmato nella mattinata di oggi, venerdì 26 settembre, il protocollo di intesa tra il Comune di Parabiago e la Associazione emergenza sordi. Obiettivo dell'accordo, sottoscritto in municipio da parte del sindaco Raffaele Cucchi e del presidente Luca Rotondi, è quello di mettere in campo una concreta politica di inclusione, favorendo la sicurezza senza dimenticare nessuno, e in modo specifico le persone sorde oppure ipoacusiche.

Ecco la app Municipium

A quest'ultime sarà infatti dedicata una delle azioni più significative del protocollo, ovvero la promozione del servizio Sos emergenza sordi attraverso l'app Municipium, che al suo interno prevede delle funzionalità che consentono un efficace ed immediato controllo tra il Corpo di Polizia Locale parabiaghese e coloro che si possono trovare in situazioni emergenziali.

Le funzionalità di questo nuovo strumento

Il gruppo Maggioli metterà a disposizione il proprio know how, permettendo di dare la giusta utilità a questo strumento. Nella app saranno presenti oltre 1500 comuni. Il cittadino dovrà effettuare la registrazione, entrare nella sezione Servizio emergenza sordi, compilare i campi indicando il Comune, fornire i propri dati ed effettuare infine la geolocalizzazione, che potrà essere corredata da una foto. A ricevere l'alert sarà l'ufficio di Polizia Locale, che risponderà ai bisogni del cittadino tramite pattuglie sul posto o comunque fornirà assistenza tramite la sala operativa. Si potranno scambiare messaggi testuali in grado di poter descrivere problematiche e scenari in cui si trovino le persone in difficoltà.

Il ruolo della Polizia Locale

Un ruolo operativo in questa progettazione lo assumerà indubbiamente il comando guidato da Angelo Imperatori, che in conferenza stampa ha ricostruito la genesi e spiegato gli scopi di questa iniziativa:

"Si tratta di un progetto nata un paio di anni fa durante un campo di esercitazione di Protezione civile, dove ho conosciuto una persona sensibile a questo tema, Davide.  A quel punto ho parlato con l'Amministrazione. Mi è piaciuta fin da subito l'impostazione data, mi sono interessato a questa app che sarà utile alla Polizia Locale per gli operatori esterni che possono avere difficoltà con una persona sorda. Un esempio banale: quando sono alla guida i nostri agenti possono azionare le sirene, ma dovranno sempre prestare attenzione a una persona sorda. Questa app si va a inserire in un'ottica di attenzione che un operatore di sicurezza deve avere sempre. Non dimentichiamo, poi, un'altra cosa: tra un anno e mezzo Milano sarà sede di Olimpiadi invernali e paraolimpiadi. Parabiago sarà uno dei più grandi centri attorno a Milano. Rho Fiera si trova infatti a due fermate di treno e perciò in città graviteranno tante persone. Giocoforza l'attenzione dovrà essere massima"

Le parole del sindaco

Il sindaco Raffaele Cucchi ha spiegato gli intenti di questo importante protocollo:

"Il tema dei sordi è importante, in fatto uguaglianza di diritti. Specie in considerazione delle situazioni di pericolo. L'Amministrazione ha voluto dare un'opportunità aggiuntiva ai nostri cittadini, quindi ben venga questa collaborazione che ci permetterà di andare incontro a chi ha questi bisogni".

Parla anche il presidente dell'associazione Emergenza sordi

Così invece il presidente Rotondi:

"Ringrazio il sindaco per l'opportunità. Mi sono permesso di portare un servizio inclusivo per persone sorde. In quanto ogni cittadino ha il diritto ad essere tutelato. Noi sordi non possiamo chiamare la Polizia Locale e questa app va a colmare proprio questo vuoto, in quanto ogni cittadino potrà utilizzarla. L'importante sarà effettuare la chiamata tramite app. Sono contento che Parabiago abbia deciso di intraprendere questo percorso. E' il primo comune dell'Asse del Sempione ad averlo fatto. Inoltre questo progetto è gratuito, serve solamente avere con sé un dispositivo".

 

 

 

 

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