Coppa Bernocchi edizione 105: al via anche un campione olimpico di Parigi
Il primo grande nome a confermare la propria partecipazione è il francese Benjamin Thomas, medaglia d’oro olimpica nell’omnium a Parigi 2024
Si avvicina l’appuntamento con la 105° Coppa Bernocchi – 48° GP Banco BPM di lunedi’ 7 ottobre p.v., gara su strada che riunisce a Legnano i migliori talenti del panorama ciclistico internazionale, tra cui anche un campione olimpico, in una emozionante sfida che ne mette alla prova resistenza e strategia.
Coppa Bernocchi edizione 105: al via anche un campione olimpico di Parigi
Seconda tappa del Trittico Regione Lombardia aperto come sempre dalla Coppa Agostoni (domenica 6 ottobre) e chiuso dalla Tre Valli Varesine (martedi 8 ottobre), la manifestazione è un momento imprerdibile per gli appassionati di questo sport.
La doppia conferenza stampa di presentazione, prima in Palazzo Leone da Perego a Legnano, poi in Palazzo Pirelli a Milano, ha fatto crescere l’attesa per gli atleti di caratura mondiale presenti al via. Svelato il percorso dell’edizione 2024 che partirà da San Giorgio su Legnano, scelta quest’anno come chilometro zero da raggiungere dopo un trasferimento a velocità controllata dalla centralissima Piazza San Magno a Legnano, il Presidente Luca Roveda e il direttivo della U.S. Legnanese 1913 hanno scoperto qualche carta.
Il primo grande nome a confermare la propria partecipazione è il francese Benjamin Thomas, medaglia d’oro olimpica nell’omnium a Parigi 2024.
Classe 1995, lo specialista delle gare endurance su pista in forza alla Cofidis giunto ai piedi del podio nella staffetta mista ai Campionati Mondiali di Zurigo in corso di svolgimento in questi giorni, vanta ben cinque titoli mondiali – due nell’omnium, due nell’americana e uno nella corsa a punti-, e nove titoli europei.
Il bronzo olimpico nell’americana a Tokyo 2020 lo inserisce di diritto nella lista dei favoriti in questa edizione della Coppa Bernocchi.
Gli altri grandi sfidanti al via
A dargli del filo da torcere, Michael Matthews, velocista australiano del Team Jayco AIUla. Soprannominato Bling per il suo sorriso contagioso, l’aussie di Canberra ha consolidato la propria reputazione nel ciclismo mondiale con il trionfo di ieri nella staffetta mista ai Campionati del Mondo di Zurigo; e quello alle medaglie mondiali è un vero e proprio abbonamento per Matthews che inizia ad inanellare successi da U23 con il titolo assoluto di categoria nella prova in linea in casa, a Melbourne 2010. Stessa disciplina, ma medaglia d’argento a Richmond nel 2015, cui fa seguito il bronzo nella cronosquadra a Doha 2016; cronosquadra dominata ai Mondiali di Bergen 2017, quando sale sul gradino piu’ basso del podio anche nella prova in linea, battuto solo da Peter Sagan e da Alexander Kristoff. Ancora ottimo gioco di squadra a Innsbruck 2018, da dove torna con un argento al collo per conquistare poi un doppio bronzo a Wollongong 2022 nella staffetta mista e nella prova in linea.
La seconda piazza alla Milano-Sanremo dello scorso marzo con una volata spettacolare e lunghissima in cui non è riuscito per un soffio a rimontare su Jasper Philipsen, lo rende uno dei pretendenti al trono della prova legnanese.
Marc Hirschi, classe 1998, è il terzo asso nella manica della U.S. Legnanese 1913. Cresciuto nel BMC Development Team e ora in forza all’UAE Team Emirates, lo svizzero ha avuto finora un 2024 stellare a conferma di uno stato di forma fisica e mentale particolarmente buono: terzo posto alla Milano-Torino dietro ad Alberto Bettiol e a Jan Christen; secondo alla Amstel Gold Race, battuto solo da Thomas Pidcock; primo al Giro della Repubblica Ceca, alla Classica di San Sebastian, al GP Industria & Artgianato, al Gran Premio Città di Peccioli-Coppa Sabatini (per il secondo anno consecutivo) e al Memorial Marco Pantani.
Il suo palmares include un oro in pista nell’americana ai Mondiali Juniores di Aigle 2016 e un oro U23 nella prova in linea a Innsbruck 2018, mentre da professionista ha conquistato il bronzo a Imola 2020 battuto da due vecchie conoscenze della Coppa Bernocchi – Julian Alaphilippe e Wout Van Aert, vincitore a Legnano proprio lo scorso anno.
La sua esplosività e la sua tenacia lo hanno reso un avversario temuto, soprattutto dopo la vittoria alla Freccia Vallone nel 2020 e dopo la performance al Tour de France dello stesso anno quando ha dimostrato di essere un combattente in ogni tappa – il supercombattivo della Grande Boucle si è piazzato secondo nella tappa di Nizza dietro all’eterno Alaphilippe, e terzo in quella condotta
in solitaria a Laruns, dove è stato beffato sul traguardo dalla coppia slovena Tadej Pogacar e Primoz Roglic. E i Campionati Mondiali di Zurigo sono ancora in corso...
Con l’emozione che cresce in vista della Coppa Bernocchi, Roveda ha lasciato intendere che ci saranno ulteriori annunci sui nomi di spicco che parteciperanno alla prova: alcune trattative sono già state chiuse ed è solo questione di giorni per le rivelazioni; ma i giochi sono ancora aperti con altri professionisti delle due route che potranno rendere questa gara ancora piu’ memorabile e spettacolare.