LENTE DI INGRANDIMENTO

Conti del Comune, la Corte vuol vederci chiaro

A Inveruno la sezione regionale di controllo per la Lombardia ha avviato un’istruttoria che si è incentrata sulla capacità di riscossione delle entrate tributarie, sulla tempestività dei pagamenti verso fornitori, e soprattutto sulla non corretta imputazione nei capitoli di bilancio dei contributi per investimenti

Conti del Comune, la Corte vuol vederci chiaro
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Sotto osservazione della Corte dei Conti i bilanci del Comune di Inveruno relativi agli anni 2020, 2021 e 2022. La sezione regionale di controllo per la Lombardia ha avviato un’istruttoria che si è incentrata sulla capacità di riscossione delle entrate tributarie, sulla tempestività dei pagamenti verso fornitori, e soprattutto sulla non corretta imputazione nei capitoli di bilancio dei contributi per investimenti.

L'analisi delle risposte del Comune in Camera di consiglio

Le risposte fornite dal Comune sono state analizzate in camera di consiglio della Corte dei Conti regionale, che ha prodotto una deliberazione inviata all’ente con suggerimenti da porre in atto. Per il recupero dei tributi non versati si raccomanda l’adozione delle misure, anche organizzative, idonee a rafforzare la capacità di riscossione delle entrate correnti. Per l’imputazione dei contributi per spese di investimento si invita a porre attenzione a quanto stabilito dal decreto legislativo 23 giugno 2011.

«La Corte dei conti ha differito in camera di consiglio i finanziamenti ricevuti per il polo scolastico negli anni 2020 e 2021 e prima della riunione come comune abbiamo inviato una nota integrativa – ha spiegato il sindaco Nicoletta Saveri – In questa nota spieghiamo che per un errore materiale le entrate del polo scolastico sono state imputate nel fondo pluriennale vincolato invece che essere un accertamento di competenza. La Corte ha riconosciuto la nota integrativa e riconosciuto l’errore materiale, non ci sono ripercussioni sull’ente; i soldi sono già stati spesi per la destinazione per la quale erano stati ricevuti. Stiamo parlando di un aspetto molto tecnico e contabile, l’ufficio ha fatto una scelta diversa di imputazione di quei fondi».

Le precisazioni dell'assessore alla partita

Per quanto attiene il rilievo sulla bassa capacità di riscossione delle entrate tributarie, l’assessore al Bilancio Paolo Ferrario ha sottolineato che è stata avviata una attività di recupero attraverso l’affidamento all’esterno, nel luglio 2023, del servizio di riscossione delle entrate non corrisposte spontaneamente. Per i pagamenti commerciali invece ha ricordato che i tempi si sono man mano ridotti negli anni in esame fino ad arrivare attualemnte a quattro giorni di ritardo nel 2024.

Le osservazioni del gruppo di minoranza

I rilievi dell’organo di controllo hanno allarmato i rappresentanti del gruppo di minoranza Insieme per Inveruno e Furato.

«Su questi banchi chi mi ha preceduto ha fatto notare negli anni il ritardo nei pagamenti verso i fornitori e l’incapacità da parte del nostro comune di recuperare multe e tributi, osservazioni alle quali non erano mai seguite azioni concrete degli amministratori – ha osservato il capogruppo Vincenzo Grande – Avevamo ragione visti i rilievi della Corte dei Conti. Quelle entrate servono per le spese e se vengono a mancare si creano delle difficoltà nella liquidità. Ciò che lascia maggiormente perplessi è però la non corretta imputazione dei contributi regionali e statali per investimenti. I rilievi della Corte sono abbastanza pesanti e non soddisfatta delle risposte ricevute dal Comune è stata fissata una camera di consiglio. L’Amministrazione parla di errore materiale nell’imputazione dei contributi per la nuova scuola e vogliamo approfondire la questione. Ci chiediamo se gli amministratori siano così ingenui da fare errori materiali su atti così importanti come il bilancio, oppure potrebbe essere stato fatto qualcosa di non corretto per aggiustare il conto economico».

"Ci aspettiamo una maggiore attenzione per il futuro"

Gli esponenti di minoranza si chiedono dove sia finita la tanto sbandierata competenza di Rinnovamento Popolare.

«Non è un momento edificante per il nostro paese – ha continuato Grande – Dopo i ritardi accumulati nella costruzione del polo scolastico, viene meno un altro caposaldo dell’azione della maggioranza che aveva sempre parlato di corretta gestione dei bilanci comunali. Ci aspettiamo nel futuro una maggiore attenzione a quelli che sono gli atti amministrativi più importanti quali il bilancio, e capacità amministrative che hanno lasciato un po’ a desiderare negli ultimi tempi».

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