Ambiente

Rifiuti abbandonati: a Bià 6 sanzioni grazie alle telecamere

Stretta dell’Amministrazione per combattere abitudini che si pongono al di fuori del vivere civile

Rifiuti abbandonati:  a Bià 6 sanzioni grazie alle telecamere
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Stanno dando i risultati sperati le azioni messe in campo dall’Amministrazione comunale di Abbiategrasso per contrastare l’abbandono selvaggio dei rifiuti. In particolare, le telecamere installate all’inizio del mese di agosto in via Fusè – le cui funzioni sono state prontamente ripristinate dopo l’atto vandalico che le aveva pesantemente danneggiate – hanno consentito di sanzionare sei persone, responsabili di aver gettato diversi materiali di scarto nei pressi dei contenitori destinati alla raccolta differenziata.

Fototrappole di ultima generazione

I dispositivi sono stati collocati in diverse parti della città e sono di ultima generazione, ossia in grado di avvalersi dell’intelligenza artificiale ed essere collocati in luoghi differenti rispetto all’installazione originaria. Questi dispositivi sono dotati di sensori di movimento o calore, che attivano la fotocamera quando rilevano un movimento o un cambiamento di temperatura nell’area circostante. Le immagini catturate vengono memorizzate su schede informatiche o trasmesse in tempo reale a un dispositivo di monitoraggio, come un computer o uno smartphone. Una fototrappola moderna, ovvero una multivideotrappola, è una garanzia di sicurezza per il cittadino e per l’ente che decide di adottarla. Garantisce elevata qualità del rilevamento e nessuna possibilità di errore annullata, perché un evento viene ripreso da più punti (e da più strumenti); non risente dell’ostruzione visiva data da veicoli o altri ostacoli; la presenza di un video permette di mostrare l’intera azione e non solo alcuni istanti.

Identificati e sanzionati

 

Quattro soggetti sono stati individuati grazie al numero di targa dei mezzi con i quali hanno raggiunto l’area in questione, per altri e due invece è stato possibile il riconoscimento attraverso le immagini, attentamente vagliate dalla Polizia locale. Tutti quanti dovranno pagare una sanzione amministrativa di 166 euro.

“Questa è la riprova della bontà della scelta fatta dall’amministrazione – fa presente l’assessore alla Polizia locale Chiara Bonomi – di non tollerare più abitudini che si pongono al di fuori del vivere civile. L’utilizzo degli strumenti messi a disposizione dalla tecnologia ci dà una grossa mano, ma non dimentichiamo che i supporti funzionano e sono incisivi grazie al lavoro degli agenti, impegnati su questo fronte”.

“Mi sento di dire che l’installazione delle telecamere in quell’area della città ha portato un miglioramento tangibile all’interno dell’intero quartiere - aggiunge il sindaco Cesare Nai – continuiamo su questa strada per fare in modo che il beneficio possa estendersi anche ad altre zone della città che patiscono situazioni di degrado”.

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