Legnano apre le sue fabbriche: visite guidate e concerto
Alle 10.30 partono le visite in quattro aziende cittadine, alle 21 due Stradivari si esibiscono nelle "Quattro Stagioni" di Antonio Vivaldi.
Una domenica nel segno delle fabbriche a Legnano.
Una domenica nel segno delle fabbriche tra visite e concerto
Il 22 settembre nella città del Carroccio i luoghi lavorativi per antonomasia saranno il filo rosso di due iniziative che rientrano nel programma del Centenario di Legnano città: il primo, "Fabbriche aperte", organizzato dall’Amministrazione comunale con quattro aziende del territorio il mattino; il secondo, "Stradivari per la gente", frutto della collaborazione tra Comune e Fondazione comunitaria Ticino Olona che hanno individuato un’impresa, la Sain Impianti, disponibile a ospitare un prestigioso evento musicale che vedrà protagonisti ben due violini Stradivari.
Radice: "Il lavoro è cultura e la cultura è lavoro"
Il sindaco Lorenzo Radice dichiara:
"Tra i filoni individuati per il Centenario abbiamo tenuto a inserire l’area tematica 'Legnano Città fabbrica del futuro' perché se è cosa risaputa che il nostro territorio nei decenni scorsi ha conosciuto la chiusura di molte aziende storiche è un fatto che la vocazione manifatturiera, pur con tutte le trasformazioni dettate dai tempi, dal mercato e dall’evoluzione tecnologica, resti forte e caratterizzante. Per questo, celebrare la storia di Legnano significa anche far conoscere il suo presente attraverso quelle realtà che oggi operano in Città concorrendo al suo sviluppo economico e sociale. Mi piace il fatto che questa giornata offra ai legnanesi due momenti distinti da trascorrere nelle fabbriche: il primo è la visita, un’occasione per vedere di persona come e cosa si produce oggi in questi luoghi; il secondo è un concerto, un momento che siamo abituati a vivere in altri contesti, teatri o sale da musica che siano. Girando fra le fabbriche capiremo una volta di più come in questa città il lavoro sia cultura, la nostra cultura; mentre assistendo al concerto avremo un’ulteriore dimostrazione di come la cultura nelle sue tante espressioni, in questo caso la musica, sia lavoro, un lavoro appassionato e impegnativo quando si arriva ai livelli dei musicisti che avremo l’onore di ascoltare".
Dalle 10.30 il via alle visite in quattro aziende cittadine
La giornata comincia alle 10.30 con quattro aziende cittadine che aprono le loro sedi per illustrare cicli produttivi e raccontare il percorso che, dalla loro fondazione, le ha condotte ai giorni nostri: Pomini Long Rolling Mills di via San Domenico, 1; Tamini Trasformatori srl di viale Cadorna, 56/a; Nearchimica di via Machiavelli e Ceriani Auto di via Saronnese, 143. L’accesso alle aziende avverrà a gruppi, la cui composizione numerica varierà in ragione delle caratteristiche dei luoghi.
Alle 21 due Stradivari si esibiscono nelle "Quattro Stagioni"
A suggellare la giornata, alle 21, si terrà il concerto dell’Accademia Concertante d’Archi di Milano diretta dal maestro Ivano Mauro Benaglia negli stabilimenti della Sain Impianti srl, in via Boccaccio, 27. Il programma prevede l’esecuzione delle "Quattro Stagioni" di Antonio Vivaldi, con la partecipazione straordinaria del maestro Lorenzo Meraviglia che suonerà un violino preziosissimo, l’Omobono Stradivari del 1730, uno dei pochissimi Omobono al mondo ancora in attività, ben protetto da una guardia del corpo e da un’assicurazione che supera i 10 milioni di euro. Il concerto vedrà, proprio per il Centenario, la presenza straordinaria di un secondo violino Stradivari, uno dei primi a uscire, nel 1667, dalla bottega di Antonio Stradivari che, in un brano, suonerà con l’Omobono.
Forte: "Valorizziamo spazi normalmente non aperti al pubblico"
Il presidente della Fondazione comunitaria Ticino Olona Salvatore Forte commenta:
"Questo concerto è la degna chiusura e il modo migliore per valorizzare spazi, le fabbriche, che non aprono abitualmente i loro cancelli al pubblico. Devo sottolineare che l’abbinamento delle due iniziative è dovuto a un caso fortuito, ma forse non casuale: la scelta indipendente e autonoma che Comune e Fondazione avevano assunto individuando le fabbriche come luogo di incontro e di spettacolo vuole mettere in risalto anche il tanto sociale che c’è nel mondo profit. Scoperta, all’inizio della programmazione del Centenario, questa scelta di location simili per le rispettive iniziative è stato poi gioco forza unirle in una sola giornata per evidenziare, fra le altre cose, la grande duttilità della cultura come momento aggregante".
Bolis: "Rendiamo la cultura un diritto accessibile a tutti"
Per la Fondazione portare la cultura in luoghi e alle persone che normalmente non la praticano o ne sono escluse è stato l’obiettivo principale del progetto "Uno Stradivari per la Gente - Suoni nelle fabbriche". Le motivazioni sono illustrate dal responsabile della comunicazione di Fondazione Cariplo, Dario Bolis:
"La cultura è essenziale per la crescita personale e collettiva, ma milioni di persone ne sono escluse, alimentando la povertà educativa. In una società frammentata, le opportunità culturali restano spesso accessibili solo a chi ne fa già parte, lasciando indietro chi ne avrebbe più bisogno. La vera innovazione sta nel portare la cultura a chi ne è escluso, abbattendo barriere e creando nuove opportunità. Attraverso progetti educativi ed eventi gratuiti, possiamo rendere la cultura un diritto accessibile a tutti, indispensabile per costruire una società più inclusiva e ricca".
Per chi lo desidera c'è anche un servizio navetta
La visita alle fabbriche, che si terrà dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19, può avvenire in autonomia oppure prenotando il servizio navetta con arrivo e partenza dalla ditta Ceriani ai numeri 0331.471251/283/329.
Le prenotazioni per il concerto (gratuito) "Stradivari per la gente" si effettuano sul sito www.liveticket.it.
I profili delle aziende coinvolte
Gruppo Ceriani da oltre 100 anni è punto di riferimento per le auto nel territorio. È infatti il 1923, quando Santino Ceriani decide di dedicarsi, oltre che alla costruzione di biciclette Excelsior, anche alla vendita e riparazione di autoveicoli, iniziando la collaborazione con il gruppo Fiat. Nel 1929 nasce così la prima concessionaria auto a Parabiago, che è tutt’oggi la sede storica del Gruppo. Oggi il Gruppo opera sulle provincie di Varese e Milano, con le tre sedi di Legnano, Parabiago e Busto Arsizio. Nel corso degli anni ha ampliato la sua offerta con l’introduzione di molti marchi per rispondere in modo sempre più puntuale e diversificato alle esigenze dei clienti, sia con le auto nuove, sia con un ampio parco di auto usate, km 0 e aziendali. Gruppo Ceriani si presenta non solo con l’offerta automultibrand, ma anche con un servizio di assistenza tecnica specializzata. Gli showroom sempre aggiornati, la vasta gamma di brand trattati e la grande preparazione dei consulenti fanno di Gruppo Ceriani il punto di riferimento automotive sul territorio.
Nearchimica è un’azienda familiare italiana, fornitore globale di ausiliari chimici e coloranti a servizio del settore tessile, con focus particolare sul tessile Moda, tessile Protettivo e tessile Funzionale sportwear. Fondata nel 1979 a Legnano, Nearchimica offre una conoscenza ed esperienza di oltre 40 anni nel campo della chimica e della sua applicazione nell’industria tessile. Oggi è presente in oltre 43 Paesi del mondo e conta uno stabilimento con unità produttiva anche in Colombia. La sede di Legnano è dotata di laboratori di ricerca con strumentazioni all’avanguardia, impianti moderni e certificati, progettati per garantire il massimo rispetto delle normative internazionali e rispondere in modo tempestivo alle esigenze di un mercato globale in continua evoluzione. Il Centro di Sviluppo è il cuore pulsante dell’azienda, dove la chimica applicata ai tessuti trasforma materiali e capi di abbigliamento. L’azienda è profondamente impegnata nella sostenibilità ambientale e sociale, supportando attivamente il territorio in cui operiamo. La mission è guidata dalla passione per l’innovazione e un impegno costante verso la sostenibilità.
Il marchio Pomini nasce nel 1886 a Castellanza con la prima officina meccanica di manutenzione al servizio dell'industria locale. L'attività si espanse e l'azienda iniziò la produzione di componenti per la trasmissione di potenza meccanica e successivamente di impianti completi per la laminazione. Oggi Pomini Long Rolling Mills progetta e costruisce macchine e sistemi per la fabbricazione di prodotti lunghi in acciaio e altre leghe metalliche. I prodotti lunghi sono utilizzati nella costruzione civile, meccanica e automobilistica, energetica, e militare. Dal 2022 l'azienda ha la sede principale a Legnano, dove lavorano circa 100 persone.
Sain Impianti srl è una giovane azienda nata nell'anno 2014 ma che con il tempo ha fatto passi da gigante. Specializzata nell'attività di saldatura e lavorazioni meccaniche a controllo numerico (tornitura, fresatura), costruzione di impianti di medie e grandi dimensioni realizzati sia nelle nostre Officine che direttamente presso i richiedenti con il proprio personale qualificato.
Tamini è un'azienda italiana, leader mondiale nella progettazione e produzione di trasformatori industriali, di potenza e speciali. Fondata nel 1916 a Milano, Tamini fornisce i suoi prodotti ai più importanti clienti industriali dei settori ad alta intensità energetica (acciaio, alluminio, minerario, oil & gas, chimico e trasporti) e ai più qualificati player dell'industria elettrica (generazione, trasmissione e distribuzione dell’energia). Dal 2014 entra a far parte del Gruppo Terna, contribuendo ad arricchire l’offerta di soluzioni per il mercato. Con oltre un secolo di esperienza, Tamini coniuga la qualità dei prodotti, progettati internamente e realizzati artigianalmente, con l'impareggiabile competenza del Made in Italy, fornendo un prodotto finale pensato sulle esigenze del cliente. Nel corso degli anni, ha prodotto e installato più di 10.000 trasformatori in oltre 90 Paesi del mondo. Oggi Tamini possiede cinque stabilimenti produttivi in Italia e due sedi all'estero con un fatturato complessivo di 180 milioni di euro, di cui oltre il 60% derivante dalle esportazioni.