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Taglio del nastro per la residenza sociale collettiva

La RSC di Lainate dispone di nove alloggi realizzati con i fondi del Pnrr, destinati a cittadini e cittadine

Taglio del nastro per la residenza sociale collettiva
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E’ percepita come una novità ma in realtà il Comune di Lainate sta lavorando da diversi anni a questo progetto. L’inaugurazione della Residenza Sociale Collettiva in via Valsesia (a pochi passi dal centro sportivo Mandela) si è svolta questa mattina sabato 14 settembre. Hanno partecipato il sindaco Alberto Landonio con l’assessore e vicesindaco Maria Cecilia Scaldalai con delega ai servizi sociali con il direttore Sercop Guido Ciceri e il presidente Paolo Oltolina.

Nove appartamenti al posto del servizio di Housing Sociale

L’edificio era già sul territorio e svolgeva, in passato, un servizio di Housing Sociale – ha detto Guido Ciceri direttore di Sercop, l’azienda per i servizi alla persona che opera nel rhodense – Poi è  stato tutto ristrutturato e rimodernato anche dal punto di vista tecnologico per dare luogo a 9 piccoli appartamenti”.

Appartamenti, uno spazio comune e un giardino esterno per tutti

La struttura dispone di due piani con gli appartamentini, uno spazio comune, una servizio di lavanderia per tutti e un giardino esterno. E’ in preparazione uno spazio ad uso orto per i residenti che desiderano  coltivare ortaggi in proprio. In due alloggi del gruppo Alloggi per l’Autonomia, ci sono dai quattro ai sei ragazzi con disabilità. In cinque sono ospitate le case delle persone anziane ultrasessantacinquenni. In due alloggi (denominati Housing First) persone in condizione di emergenza abitativa. Per far funzionare la residenza è necessario del personale di servizio per pianificare, fare da custode e anche alcuni educatori che sono da supporto a chi è disabile. Nell’ufficio c’è un operatore sociosanitario.

Il sindaco Landonio: "Siamo soddisfatti del risultato raggiunto. Sono locali  messi a disposizione della città dal 2012"

“Siamo soddisfatto del risultato raggiunto. Sono locali  messi a disposizione della città dal 2012. Un percorso, condotto grazie a Sercop e all'assessorato ai servizi alla persona, che ha consentito di beneficiare dei fondi del PNRR per far fare un salto di qualità a queste residenze” Un impegno che dà nuovo vigore a questa ‘cittadella della solidarietà posta nel cuore di Lainate. Ricordiamoci che di fianco sta sorgendo un nuovo asilo nido", ha dichiarato Alberto Landonio, sindaco di Lainate.

L'assessore Scaldalai: "Un punto di partenza per capire come modellare il servizio e renderlo adeguato ai bisogni sanitari dei cittadini

L’assessore Cecilia Scaldalai ha sottolineato un aspetto importante di questa struttura e ricordato che il Comune non vuole essere statico nella realizzazione di questi servizi.

“Noi cerchiamo di far diventare queste strutture un elemento di uno stile di vita comunitaria. Questo è solo un punto di partenza per capire ogni giorno come modellare il servizio e renderlo adeguato ai bisogni sanitari e anche socializzativi delle persone che vi abitano e come integrarle sempre di più alla città e ai suoi servizi”.

In definitiva una struttura non concepita come un ricovero a se stante ma come abitazione legata a tutta una serie di altri servizi finalizzati a costruire (è questo l’intento del Comune) una rete di protezione per persone che sono semplicemente svantaggiate.

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