Luca Attanasio: storia di un ambasciatore di Pace
Insignito del Premio Internazionale per la Pace nel 2020, Attanasio è stato una presenza istituzionale forte e sicura
Mercoledì 18 settembre 2024, alle 21, il Centro civico Agorà di Arese ospiterà la presentazione del libro "Luca Attanasio: storia di un ambasciatore di pace".
Luca Attanasio: storia di un ambasciatore di Pace
Attraverso la testimonianza del padre Salvatore Attanasio, le parole di Fabio Marchese Ragona, autore del libro, giornalista e vaticanista di Mediaset, di Giusy Baioni, giornalista, esperta in affari esteri, e di Pierre Kabeza e Evelyne Kasongo, Associazione Amici di Luca Attanasio, conosceremo la straordinaria vita dell'ambasciatore italiano che ha perso la vita nel 2021 in un tragico agguato nella Repubblica Democratica del Congo, insieme al carabiniere della scorta Vittorio Iacovacci e all’autista congolese Mustapha Milambo.
Ragona tratteggia la storia di Luca Attanasio, grazie ai racconti di chi ha camminato insieme a Luca dai primi anni della sua vita nell'oratorio di Limbiate fino alla carriera alla Farnesina, a cui sono seguiti gli incarichi prima in Marocco e in Nigeria e poi in Congo. Un’opera arricchita dalle parole della moglie Zakia Seddiki, fondatrice della ONG Mama Sophia, che vuole tramandare il patrimonio di valori di pace, giustizia e solidarietà tra i popoli e l’eredità spirituale dell’ambasciatore Luca Attanasio.
Un incontro fortemente voluto dall'Amministrazione
Insignito del Premio Internazionale per la Pace nel 2020, Attanasio è stato una presenza istituzionale forte e sicura. Un diplomatico che aveva fatto del suo lavoro una missione di pace.
"Questo incontro è stato fortemente voluto dall'Amministrazione, perché dà spazio a chi, con passione e abngazione, si è speso per la pace. L'impegno e l'alto profilo umano di Luca Attanasio devono essere da esempio per riflettere sui valori di giustizia, sui diritti umani, sul coraggio di impegnarsi per gli altri. Attanasio ha scelto di fare la differenza, di essere una persona per bene. In sua memoria, così come in ricordo del carabiniere della scorta Vittorio Iacovacci e dell’autista congolese Mustapha Milambo, ripercorreremo la storia di un "servitore di Stato", che si è speso per la pace fino al tragico epilogo della sua vita" – hanno dichiarato il Sindaco Luca Nuvoli e l'Assessora alla Cultura Denise Scupola.