SANITA'

Alzheimer e i luoghi della cura, due appuntamenti alla Rsa Perini

Per informare i parenti dei malati sulle terapie e presentare il reparto protetto

Alzheimer e i luoghi della cura, due appuntamenti alla Rsa Perini
Rho
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A settembre, nel mese dedicato all’Alzheimer, Fondazione Restelli di Rho organizza due iniziative gratuite e aperte a tutti per affrontare il tema «Alzheimer e i Luoghi della Cura», due occasioni di riflessione e approfondimento su come l’ambiente in cui vengono assistiti i pazienti affetti da Alzheimer possa influenzare la loro qualità di vita.

Il primo appuntamento fissato per mercoledì 19

Il primo appuntamento è stato fissato per mercoledì alle 19 presso la Sala Del Grande di Fondazione Restelli, in via Cadorna 65. Tema della serata, «Il nucleo protetto: una buona risposta ai bisogni assistenziali relazionali e quotidiani della persona con demenza.

Il secondo incontro è stato, invece, fissato nella mattinata di mercoledì 18 settembre. Dalle 9.30 alle 11.30 sempre presso la Fondazione, si terrà il Laboratorio di danzaterapia e Pet-Therapy per persone con Alzheimer e per i loro famigliari.

Relatrice delle serate la dottoressa Cecilia Gulisano

Due importanti incontri che abbiamo approfondito con la dottoressa Cecilia Gulisano responsabile sanitaria della Rsa rhodense.

«Negli ultimi anni, complice anche il Covid, la patalogia dell’Alzheimer e della demenza è aumentata notevolmente - afferma Gulisano - Gestire a casa i pazienti diventa dopo il primo periodo una cosa difficile».

Durante il primo incontro saranno presentati i luoghi di cura tra cui il nucleo Alzheimer della Rsa di via Cadorna che ospita 19 persone.

«Un reparto che nei prossimi mesi sarà ristrutturato e modificato con l’obiettivo di fare vivere nel modo migliore i malati - afferma la dottoressa - Stiamo facendo in modo da rendere il reparto il più fruibile possibile facendo diventare i corridoio sempre più simili ai vialetti di casa, il salone per il pranzo diventerà un ristorante».

Nel secondo incontro sarà presentata la Pet-Therapy per persone con Alzheimer

Cambiamenti strutturali importanti per i malati.

«Durante il primo incontro al quale parteciperà anche il dottor Daniele Perrotta responsabile del reparto Alzheimerdi Passirana parleremo anche delle terapie occupazionali, come l’uso della bambola, studiate per questo tipo di patologia».

Nel secondo incontro in programma mercoledì 18 settembre sarà presentato il Laboratorio di danza terapia e Pet-Therapy per persone con Alzheimer e per i loro famigliari. «L’associazione che si occupa di questo percorso sta facendo un ottimo lavoro nella nostra Rsa - afferma la dottoressa Cecilia Gulisano - Nell’incontro sarà spiegato come gli animali, in modo particolare i cani possono aiutare queste persone calmando ansia e agitazione. Il rapporto che si è creato tra i nostri pazienti e i cani dell’associazione che esegue la Pet Therapy possono assicurare che è bellissimo e che i risultati si vedono». Gli incontri sono aperti a tutte le persone interessate a partecipare.

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