Errori dell'algoritmo, per la cattedra di Tecnologia convocati... 10 docenti
L'insegnante si è accorta dell'errore la mattina di lunedì quando è arrivata a scuola. La protesta e la voce del sindacato
Caos algoritmo nelle scuole, a Cerro Maggiore 10 docenti convocati per errore per la stessa cattedra.
Caos algoritmo anche a Cerro
La sera di sabato aveva ricevuto la mail con la convocazione: le era stata assegnata la cattedra di Tecnologia alle scuole medie di Cerro Maggiore. Ma, per errore dell'algoritmo, lo stesso posto era stato assegnato ad altri 9 docenti. E' quanto successo ad un'insegnante precaria di San Giorgio su Legnano che la mattina di lunedì si è accorta che quel posto non era solo per lei. Problemi anche per le cattedre di Educazione motoria e Arte. La dirigenza scolastica cerrese si è mossa immediatamente sono state infatti inviate mail e pec all'Ufficio scolastico regionale di Milano. Come risposta, è stato detto che la cattedre sarebbero state assegnate ai docenti che avevano il punteggio più alto mentre gli altri sarebbero dovuti andare nelle classi disponibili (ma impossibile parlare di tempi certi al momento). La docente sangiorgese è rimasta così - per ora - senza lavoro.
La protesta e la voce del sindacato
Diversi docenti per la stessa cattedra: la situazione si è verificata anche in altri istituti della regione. E, vista la situazione, si sono mossi subito anche i sindacati e lunedì diversi insegnanti hanno anche occupato l’atrio del Provveditorato di Milano. "Le precarie e i precari della scuola della provincia di Milano hanno occupato l’atrio dell’Ust di via Soderini per denunciare il malfunzionamento dell’algoritmo che ha portato a nominare decine di persone sulla stessa classe di concorso - dichiarano dall’Adl Cobas Lombardia - Come l’anno scorso sono numerosi i docenti scavalcati nonostante i lauti punteggi. Questi docenti rimarranno disoccupati dato che l’algoritmo procede inesorabilmente, nonostante le sue falle tecniche, a nominare docenti con punteggio inferiore. Si denuncia, inoltre, la mancata comunicazione da parte delle scuole effettivamente disponibili non ancora comunicate. Anche queste cattedre fantasma contribuiscono a falcidiare il diritto al lavoro dei docenti a mantenere la propria continuità didattica e di reddito. Come Adl Cobas abbiamo portato direttamente la voce delle precarie e dei precari alla dirigente Letizia Affiatato, chiedendo sospensione presa di servizio, l’annullamento dell’attuale convocazione e nuovo scorrimento da graduatorie corrette, nuove nomine solo dopo aver ricevuto le reali cattedre disponibili. Chiamiamo tutte le colleghe e i colleghi a sostenere la lotta senza accettare il vincolo della falsa correzione nominale. In caso contrario come Adl Cobas Lombardia siamo pronti a denunciare l’intero impianto ammazza precari portando avanti ricorsi paralleli al giudice del lavoro per un riconoscimento economico del danno".