Ambiente

Comitati No Tag : mesi decisivi per bloccare la Vigevano-Malpensa

Le preoccupazioni sono molte, ma c’è ancora margine per tentare di fermare l’opera

Comitati No Tag : mesi decisivi per bloccare la Vigevano-Malpensa
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È notizia di questi giorni che la tratta “C” della tangenziale, da Ozzero ad Albairate passando per Abbiategrasso, è stata appaltata provvisoriamente alla Salc SpA, società del gruppo Salini. Le forze politiche locali, legate soprattutto al Governo Nazionale, esultano.

Cantieri nel 2025?

Si ventila l'ipotesi imminente anche dell'appalto della tratta “A”, da Albairate a Magenta. Si strilla addirittura dell'apertura dei cantieri nel 2025. Gli appalti, i finanziamenti e le cantierizzazioni in realtà sono più complessi e chi esulta lo sta facendo con un bel po' di anticipo e senza certezze.

 

Una cortina di nebbia avvolte l’iter dell’opera

“Continua la politica di assoluto disprezzo da parte del commissario governativo riguardo alle istanze dei molti Enti contrari fatte dai comuni di Albairate, Cassinetta di Lugagnano, Boffalora, Città Metropolitana di Milano, Parchi e associazioni Agricole, con la pubblicazione in data 9 marzo 2023 della determinazione positiva della conferenza dei servizi – si legge in una nota Comitati No Tangenziale del Parco del Ticino e Parco Agricolo Sud Milano- Il seguito è un lungo elenco di azioni dittatoriali in cui, usando la macchina burocratica e senza entrare nel merito delle esigenze attuali del territorio, si scavalcano le procedure con l’unico obiettivo di far partire l’opera, comunque sia, senza tenere conto delle mutate esigenze del territorio e delle modificazioni avvenute al progetto nel corso degli anni. A testimonianza di ciò basta osservare il rimpallo dei Tar della Lombardia e del Lazio su quale dei due tribunali abbia la competenza di decidere in materia. La cortina di nebbia che sta avvolgendo l’iter dell’opera sembra fatto apposta per impedire ai cittadini del territorio e ai diretti interessati la comprensione di ciò che sta avvenendo e, di conseguenza, di partecipare attivamente a decisioni di carattere ambientale che li riguardano. Questi mesi saranno decisivi e determineranno il futuro del nostro territorio”.

 

I Comitati sottolineano che ci si dimentica che c'è un numero importante di cittadine e cittadini che quest'opera non la vogliono e nonostante la sfida sia enorme non ha intenzione di arrendersi. L'udienza al Tar del Lazio, sulla fattibilità dell'opera e sul conflitto di interessi del Commissario, è stata rimandata al 23 di Ottobre.

 

Un progetto irricevibile per il territorio

“Uomini e donne che continueranno a dire che le speculazioni e le devastazioni fatte di asfalto e cemento sono irricevibili per questo territorio, continueranno a battersi per fermare questo scempio ambientale, economico e sociale – conclude la nota - In ogni caso lo scempio che sta avvenendo in un’area grande come il centro storico di Abbiategrasso, tra il Naviglio Grande e il Convento dell’Annunciata, quello che potrebbe avvenire con la Tangenziale e con altri progetti urbanistici che erodono terreno agricolo e naturale non sarà fatto nel nome di migliaia di abitanti di questo territorio. Visto il comportamento di assoluta cecità dei Sindaci dei Comuni di Abbiategrasso e Magenta, del Commissario Governativo e di una parte politica obsoleta, mai disponibile al dialogo che vuole senza se e senza ma queste opere, è venuto il momento di agire di persone”.

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