Sospesa per 15 giorni la licenza del locale Arizona 2000 di Milano
Decisione presa dopo che i poliziotti sono intervenuti più volte per lesioni e risse.
Sospesa per 15 giorni la licenza del locale Arizona 2000 di Milano. Il Questore ha preso la decisione dopo che i poliziotti sono intervenuti più volte per lesioni e risse.
Licenza sospesa per 15 giorni
Il Questore di Milano Bruno Megale, nell'ambito dell'attività di prevenzione, controllo del territorio e monitoraggio dei locali pubblici milanesi svolta dalla Polizia di Stato per contrastare i fenomeni di criminalità, ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S., ha decretato la sospensione per 15 giorni della licenza per la conduzione dell’esercizio pubblico Arizona 2000 che si trova a Milano in via Gallarate. Nel pomeriggio di venerdì 23 agosto gli agenti del Commissariato Bonola hanno notificato la sospensione al titolare dell’attività in quanto quest’anno, tra gennaio e luglio, i poliziotti sono intervenuti più volte presso il locale per lesioni e risse che, in più occasioni, hanno visto anche il coinvolgimento di personale addetto al locale.
Numerosi interventi degli agenti
A gennaio 2024 gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura sono intervenuti perché era stata segnalata una aggressione nei confronti di una donna in evidente stato di alterazione alcolica; a febbraio gli agenti del Commissariato Bonola sono intervenuti per un cliente minacciato da quattro avventori per farsi consegnare dei soldi. A fine marzo un cliente ha segnalato di essere stato aggredito all’interno della discoteca e, a fine aprile, un giovane si è recato in ospedale dopo essere stato aggredito da due uomini, davanti al locale, riportando una prognosi di 10gg per traumi.
A inizio luglio, gli agenti del Commissariato Bonola, giunti sul posto, hanno verificato la presenza di personale sanitario intento a prestare soccorso a un uomo, che aveva diverse ferite al volto e varie escoriazioni, che ha riferito loro di essere stato aggredito con calci e pugni da un gruppo di giovani che gli hanno rubato poi il cellulare e altri effetti personali. Durante gli accertamenti, gli agenti hanno fermato un gruppo di ragazzi, trovati in possesso del cellullare sottratto alla vittima, indagandoli in stato di libertà per rapina aggravata in concorso. A inizio agosto infine, la Polizia di Stato è intervenuta per un’altra aggressione che avrebbe visto protagonista un addetto alla sicurezza.