La storia

Il giro del mondo sulla Panda 4x4

Prosegue l'avventura di Davide e Riccardo a bordo della Panda del 1989

Il giro del mondo sulla Panda 4x4
Pubblicato:

Dall’Africa all’India prosegue il primo giro del mondo su una Panda dell’89.

Il giro del mondo in Panda

Pensare di fare il giro del mondo su una Panda dell’89 è un’idea bizzarra e folle ma, proprio perché così fuori dalle righe, Davide Parisotto, da oltre 30 anni titolare di una copisteria a Rho, assieme al suo amico Riccardo Ercolani, di Genova, hanno pensato di buttarsi in questa impresa. Entrambi appassionati di viaggi hanno trovato nella Panda prima serie il mezzo più divertente e avventuroso per compiere questo viaggio epico. In modo ironico si sono dati inoltre il nome Pand and Furious. Il modello della loro Panda è una 4x4 dell’89 a carburatore che, rimessa a nuovo da Riccardo, il meccanico del team, nel 2022 è stata spedita via nave in Sudafrica. Da lì il «Pandino» ha percorso durante l’estate le strade di Botswana, Zimbabwe, e Namibia, mentre poi nell’agosto 2023 è risalito verso il Kenya passando da Mozambico, Malawi e Tanzania, 20.000 km complessivi tra strade sterrate o male asfaltate, Parchi nazionali, città e villaggi.

Dall'Africa all'Asia

La sfida era attraversare l’Africa con un mezzo essenziale degli anni 80, senza aria condizionata o altre comodità per vivere un viaggio esperienziale aperto a tutto, dagli imprevisti alle scoperte inaspettate. E così è stato, come quanto Davide e Riccardo si sono svegliati con un leopardo che girava di notte attorno alla loro tenda oppure quando si sono ritrovati bloccati per un guasto meccanico su una strada sterrata in Mozambico e si sono dovuti far trainare per 200 chilometri, e 18 ore, da un camion sino alla città più vicina. In Tanzania sono arrivati sotto al Kilimangiaro così come hanno costeggiato tutto il lago Malawi, dormendo pure nella casa di un pescatore locale che li ha portati con sé a pesca nel lago. In due anni hanno visitato tutta l’Africa australe, da ovest a est, arrivando sino all’equatore in Kenya.
Una delle più belle esperienze però è stata quella di essere stati ospitati una notte presso l’Orfanatrofio Alleluja in Mozambico, fondato nel 2001 da Rita Milesi, mancata nel 2021, e ora gestito da suore con il supporto di volontari italiani. L’obiettivo del viaggio era infatti pure quello di sostenere alcuni orfanatrofi lungo il percorso acquistando cibo, medicinali o materiale scolastico. Per far ciò Davide e Riccardo hanno fondato un’Associazione di Beneficenza, regolarmente registrata, la «Pand and Furious Chilometri di bene» con cui raccolgono dei fondi da utilizzare nei loro progetti. In questo modo il loro giro del mondo è divenuto un progetto di beneficenza itinerante. D’altra parte loro dicono che, quanto si viaggia, bisogna provare a lasciare dietro di sé qualcosa di positivo. Così, dietro richiesta dei responsabili dell’Alleluja, hanno comprato chili di latte in polvere in Mozambico e l’hanno portato oltreconfine in Malawi. Il Malawi è uno dei paesi più poveri del mondo dove scarseggia tutto: il latte in polvere non si trova e, per esempio, pure la benzina è difficile da trovare nei distributori - difatti la Panda era attrezzata con delle taniche di scorta.

Verso Nuova Delhi

E quest’anno? Dopo due estati in Africa, i Pand and Furious hanno deciso di passare all’Asia andando in India. La Panda è stata spedita via container a Mumbai da dove partirà il loro giro nella parte nord. Visiteranno siti archeologici, dal Taj Mahal al Palazzo dei venti di Jaiupur, templi induisti, giainisti e buddisti, le città del Rajastan fino ad affacciarsi sulle rive del Gange. Da un continente dove la natura regna sovrana e assoluta, immutabile da sempre, l’India sarà l’incontro con migliaia di anni di storia e cultura, con persone ovunque, un’immersione di suoni e colori e profumi, sperando ovviamente nella clemenza dei monsoni estivi.
Si possono seguire le tappe del viaggio attraverso le loro pagine social cercando Pand and Furious; il loro account su Instagram conta oltre 17.000 follower mentre quello su Facebook oltre 7.000. Ovviamente eventuali sponsor sono ben accetti, come pure le donazioni finalizzate ai loro progetti di beneficenza.
La Panda finirà il suo viaggio estivo a Nuova Delhi dove rimarrà sino alla ripresa del viaggio nel 2025. Chissà quale sarà la destinazione finale… Davide e Riccardo parlano di Australia, come pure di Sud America. Per ora è stato dimostrato che una Panda di 35 anni può arrivare davvero sino all’altro capo del mondo per cui si tratta solo di metterla alla prova assieme ai Pand and Furious.

Seguici sui nostri canali