Si alza il sipario sulla 1001 Miglia
Da Parabiago al Lazio e ritorno: poco più di 1.600 km. L’80% dei corridori proviene dall’estero
È partita da Parabiago la sesta edizione della 1001 Miglia, randonnée ciclistica di rilievo internazionale che vede i cicloamatori esplorare l’Italia partendo da Parabiago fino al Lazio, per poi rientrare dopo più di 1600 km.
La 1001 Miglia
La 1001 Miglia è un evento molto importante per Parabiago, essendo la terza manifestazione per importanza a livello mondiale di cicloturismo amatoriale.
“Siamo molto fieri del prestigio che è stato raggiunto dalla nostra corsa – racconta Fermo Rigamonti, ideatore della randonnée ben 16 anni fa. Fu un’intuizione importante all’epoca quella di svolgere la manifestazione ciclistica ogni quattro anni, alla fine delle Olimpiadi, legando la nostra corsa alla manifestazione sportiva più importante a livello globale. In questa edizione sono presenti circa 470 partecipanti di 49 Nazioni e ogni anno cresciamo. L’80% dei corridori proviene dall’estero, un numero che ci riempie di orgoglio, perché siamo una organizzazione familiare, nata per passione e che si è sviluppata negli anni fino ad arrivare ai numeri attuali.”
La manifestazione va a toccare 7 Regioni, 23 Province, 143 Comuni d’Italia.
“Dalla scorsa edizione partiamo dal Centro Sportivo Venegoni – Marazzini di Parabiago – continua Fermo - Siamo davvero grati all’Amministrazione comunale, in particolar modo al Sindaco Cucchi e al Rugby Parabiago per averci dato questa opportunità perché abbiamo trovato una splendida location per la partenza, che soddisfa ampiamente le esigenze dei ciclisti e non posso che ringraziarli per il loro supporto. Scendiamo poi in Liguria, costeggiamo le Cinque Terre e risaliamo
le Alpi Apuane, facciamo la Garfagnana e entriamo nella bassa Toscana passando da Pontedera e San Gimignano per arrivare a Siena. Da lì facciamo una buona parte della via Francigena che va verso Bolsena, dove invertiamo la rotta tornando verso nord. Risaliamo verso il Monte Peglia, entriamo in Umbria e costeggiamo il Lago Trasimeno. Ci inoltriamo in Toscana facendo il Pratomagno, Arezzo, Fiesole, Dicomano. Superiamo l’Appennino Tosco Emiliano e scendiamo a Lugo, dove inizia il tratto di pianura. Percorriamo circa 200 km della ciclovia che costeggia il fiume Po, passando da borghi come Brescello e arriviamo a Fombio, per percorrere poi la ciclabile del Naviglio Grande e dell’Autostrada, la famosa Tav da Arluno a Boffalora, per poi tornare a Parabiago. Una peculiarità di quest’anno è quella di portare i cicloamatori in strade il più possibile verdi, non frequentate da un grosso traffico. In questo percorso di 1600 km ci sono 16 Comitati di Tappa che sono dislocati a distanza di 80/100 km l’uno dall’altro dove, grazie alla presenza degli organizzatori e alla loro assistenza, i cicloturisti possono mangiare e riposare. Tramite il Roadbook a loro disposizione, i ciclisti conoscono esattamente il percorso e hanno tutte le indicazioni descritte in modo molto preciso. Hanno un tempo minimo e massimo di percorrenza di tappa, ma anche globale. La velocità massima è quindi limitata, per ragioni di sicurezza ma anche per lo spirito non competitivo della manifestazione. I cicloamatori non potranno percorrere il percorso in meno di 78 ore e non potranno impiegarci di più di 134 ore.”
La conclusione
L’arrivo del primo cicloamatore è quindi previsto nella tarda serata di lunedì 19 agosto, quando le porte del Venegoni – Marazzini saranno aperte per l’arrivo dei primi ciclisti: ad attenderli ci saranno tanti volontari pronti a dare supporto dopo la grande fatica. Il close time dell’intera manifestazione è previsto per giovedì 22 agosto alle 10.30.
“Per riuscire a gestire un evento di così grande portata sono impiegati circa 450 volontari. Non credo potremo ingrandirci di più…credo si sia raggiunto il massimo – sorride l’ideatore e organizzatore della 1001 Miglia - Oltre al Rugby Parabiago e al Comune, voglio spendere una parola di ringraziamento per la Protezione Civile, l’Unità Cinofila di Nerviano e a tutti coloro che, in questo momento, su gran parte del suolo italiano, si stanno prodigando perché tutto proceda al meglio.”
Foto 1 di 5Foto 2 di 5Foto 3 di 5Foto 4 di 5Foto 5 di 5
1001 Miglia e non solo
La 1001 Miglia è l’apice di una lunga serie di eventi sportivi che hanno caratterizzato la primavera e l’estate parabiaghese al Centro Sportivo Venegoni – Marazzini.
Dal mese di maggio in poi è stato un susseguirsi di appuntamenti per gli appassionati: a partire dal Trofeo del Galletto, evento nazionale di minirugby dedicato ai più piccoli che ha visto più di 1000 bambini divertirsi nei weekend del 4-5 maggio e del 25-26 maggio, passando dal torneo di Rugby Touch che si è tenuto l’11, alla gara di crossfit Hold Fast Competition del weekend successivo, alla gara regionale di atletica leggera del 2 giugno fino ad arrivare alla randonnée 1001 Miglia ora in
corso.
Un centro sportivo che ha vissuto anche l’organizzazione di giornate infrasettimanali di sport dedicate ai piccolissimi con la Scuola dell’Infanzia Paolo Neglia di Vanzago e la Festa dei Remigini di tante scuole del territorio del 6 giugno, così come la giornata di chiusura dell’anno scolastico della Scuola Secondaria di 1° grado dell’Istituto Barbara Melzi e della Fondazione Gattinoni di Pregnana Milanese. Senza dimenticare il Red&Blue Summer Camp che lungo tutta l’estate accompagnerà bambini e bambine in un percorso educativo, sportivo e culturale dove il Centro Sportivo diventa un luogo sicuro di amicizia e socialità per i più piccoli.