Numerosi rhodensi alla cerimonia per gli 80 anni dalla strage di piazzale Loreto
"Amareggiati per la mancata presenza di un rappresentante della Giunta del sindaco Orlandi alla cerimonia"
C'erano parecchi rhodensi, con in testa il presidente dell'Anpi Mario Anzani sabato a Milano alla cerimonia per gli 80 anni dalla strage di piazzale Loreto.
Il 10 agosto 1944, 15 patrioti furono fucilati da un plotone di militi fascisti agli ordini di Theodor Saevecke delle SS
Alle prime ore dell’alba del 10 agosto 1944, quindici patrioti furono prelevati dal carcere di San Vittore. Furono fatti scendere nel cortile del carcere, diedero loro una tuta, facendo credere che fossero destinati al lavoro in Germania. Infatti sul registro di San Vittore fu annotato a fianco ai loro nomi: “trasferiti per Bergamo”. Stipati su un autocarro, furono condotti in piazzale Loreto, e qui fucilati da un plotone di esecuzione composto da militi fascisti della Legione Ettore Muti, agli ordini di Theodor Saevecke, capitano delle SS.
Quindici persone scelte a caso accomunate dal desiderio di liberare la propria Patria dal giogo fascista e nazista
Si trattava di quindici persone scelte a caso, accomunate dal desiderio di liberare la propria Patria dal giogo fascista e nazista, e per questa ragione in carcere. Per ordine dei nazisti, le salme vennero lasciate esposte fino al tardo pomeriggio sotto il sole per impaurire la popolazione e togliere appoggi alla Resistenza.