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"Voglio predisporre la mia sepoltura al cimitero non mi fanno acquistare la celletta per le ceneri"

La "denuncia" di un ex professoressa della scuola media Bonecchi, la replica dell'assessore Maria Rita Vergani: "Nuovi posti saranno fatti nel 2025"

"Voglio predisporre la mia sepoltura al cimitero non mi fanno acquistare la celletta per le ceneri"
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«Ho 76 anni e per evitare incombenze aggiuntive alle mie figlie, che non abitano a Rho, ho pensato di predisporre tutto per la mia sepoltura e per quella di mio marito, come del resto avevano fatto ai tempi i miei genitori in altro paese.»

La "denuncia" dell'ex professoressa delle Bonecchi Maria Luisa Zaina

Inizia così la nostra chiacchierata con Maria Luisa Zaina, rhodense, ex docente delle scuole medie Bonecchi che dal 2023 sta cercando di acquistare due «cellette» per le ceneri al cimitero centrale di Corso Europa. «Non avendo una tomba di famiglia - racconta la signora Zaina - a settembre del 2023 ho telefonato ai servizi cimiteriali chiedendo se era possibile acquistare due cellette per le ceneri. La risposta che mi è stata data - prosegue la donna - è stata che erano rimasti solo pochi posti in alto scomodi e di richiamare in primavera.»

A settembre saranno realizzate 100 nuove cellette mal 70 sono già destinate alle esumazioni

Ad aprile di quest’anno la pensionata rhodense ha nuovamente chiamato l’ufficio dei servizi cimiteriali per cercare di acquistare le due cellette per le ceneri. «Questa volta mi è stato detto che le cellette non potevano essere vendute a persone viventi e che per essere sepolti in corso Europa bisognava avere dei defunti sepolti nel camposanto - afferma Maria Luisa Zaina - Ho chiarito che essendo venuta da Milano non avevo nessun parente sepolto a Rho e che abitando in Capuana raggiungere i cimiteri delle frazioni, dove sono disponibili delle cellette, coi mezzi è un problema. La signorina dell’ufficio servizi, mi ha informato che a settembre di quest’anno costruiranno 100 cellette, ma 70 sarebbero destinate alle esumazioni, se i parenti non decidono diversamente.»

A Rho non è prevista la dispersione delle ceneri

Nonostante la risposta «negativa» dell’incaricata ai servizi cimiteriali la pensionata rhodense non si è data per vinta. «Sconfortata, ho ripreso l ‘idea di dispersione delle ceneri, a Rho non è previsto, si può fare a Lambrate, ma è proprio triste! Ho telefonato allora a un servizio di pompe funebri a Rho chiedendo se era possibile, con le dovute autorizzazioni disperderle in paese vicino a Lecco dove ho trascorso anni felici e dove abita mia sorella; mi hanno risposto che era fattibile ma vista l’attuale situazione consigliavano di tenere l’urna in casa o nel deposito del cimitero in attesa delle nuove cellette»

"Molti vicini di casa hanno già la tomba beati loro che hanno potuto pianificare la loro sepoltura"

Una persona ironica Maria Luisa Zaina che alla nostra domanda del perchè pensa alla sepoltura ha risposto in questo modo. «Se quanto mi è stato detto dall’ufficio dei servizi cimiteriali corrisponde alla verità ora non ci sono problemi solo per la casa ma anche per la dimora definitiva - afferma l’ex docente della scuola media Bonecchi - Forse a qualcuno sembrerà eccessivo pianificare la propria sepoltura, ma come ho dato disposizioni per il fine vita così, anche se spero non a breve, volevo avere chiaro cosa si potesse fare prima. Molti miei coinquilini hanno già la tomba acquistata nel paese di provenienza, beati loro che a differenza mia hanno potuto pianificare la loro sepoltura.»

La replica dell'assessore Maria Rita Vergani

«Quanto è stato risposto alla signora Zaina è corretto – spiega l’assessore Vergani – I progetti di prossima realizzazione prevedono la creazione di cento nuove cellette, buona parte delle quali destinata ad accogliere i resti delle esumazioni ed estumulazioni previste entro l’anno. Gli uffici parlano, indicativamente, della necessità di circa 70 cellette su cento, destinate a questo scopo.
Per preservare spazi riservati a nuovi defunti, allo stato attuale si è deciso di non vendere ai viventi che, come la signora, intendono garantirsi uno spazio in futuro per non gravare poi sui familiari.
Data l’esiguità dei manufatti a disposizione, in questi mesi si vendono cellette soltanto per defunti. Altre cellette saranno realizzate nel 2025, così ci saranno a disposizione nuovi ossari per rispondere alle domande di tumulazione delle ceneri in futuro»

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