Zarro night, Dj Matrix e Il Pagante: il trio che ha fatto salire l'adrenalina al Rugby Sound
Sabato scorso l'ennesima sferzata di energia musicale durata oltre 4 ore e che ha trasformato l'area del Castello di Legnano in una vera e propria discoteca a cielo aperto
Prendi l'atmosfera calda che sono in grado di generare il palco e la location del Rugby Sound (la macchina era già rodata, visto che si trattava della nona data inserita nel ricco programma composto da ben 14 appuntamenti totali). Mettici l'energia e il ritmo contagiosi assicurati dalla musica dance e pop suonata, nell'ordine, da Dj Matrix, il Pagante e i Party boomers della Zarro night. E il risultato non poteva che essere quello di una sferzata di adrenalina durata oltre 4 ore e che ha trasformato sabato sera l'area del Castello di Legnano in una vera e propria discoteca a cielo aperto.
La partenza affidata a Dj Matrix
Subito ad esibirsi sul palco del Rugby è stato Dj Matrix, i cui versi hanno acceso l'atmosfera del pubblico e in particolare quello delle quote rosa. Tra leitmotiv classici come La Tipica Ragazza Italiana, Camilla e Vivi Nell’Aria, il disc jockey, che all'anagrafe risulta come Matteo Schiavo, ha incassato gli applausi e preparato il terreno per i colleghi incaricati di proseguire il mega concerto. Che ha fatto del ritmo, ma anche dell'alternanza alla console così come sotto i riflettori dei protagonisti la vera cifra stilistica di questa manifestazione.
L'ingresso del duo del Pagante
E' avvenuto puntuale, poi, il passaggio del testimone al collettivo nato nel 2010 come una pagina del social network Facebook, volta a creare ironia sugli stili di vita dei giovani milanesi, in particolar modo sui cosiddetti Pr e su coloro che acquistano proprio dai pr i biglietti per gli eventi, ossia i paganti, da cui prende il nome la formazione appunto. Con vecchie ma anche più recenti hit musicali, il picco adrenalinico è diventato realtà e il coinvolgimento massimo. Roberta Branchini e Eddy Veerus hanno intrattenuto tutti con questa sequela: da Portofino a Cerveza, da Spingere a Settimana bianca, passando per Pettinero e Ultimo, fino ad arrivare a Maranza.
Il momento Party boomers a tu per tu con gli zarri
Ma l'adrenalina l'ha fatta da padrona anche negli istanti che hanno fatto seguito alla performance del Pagante, impreziosita anche dal suono di Steve sax. Non ci hanno messo molto brani come Italo disco, Vamos a la Playa, Dragostea Din Tei a far saltare, ancora di più, tutti i presenti. Bravi, bravissimi dunque i ragazzi della Zarro, che hanno continuato ad animare la "giungla" di omologhi che hanno cantato fino a "perdere" le corde vocali. Il tutto un'atmosfera che si è caratterizzata pure per gli effetti speciali. Scintille, luci neon e spara confetti hanno contraddistinto la kermesse che aveva fatto registrare il sold out. Quindi sulle note del Cielo è sempre più blu, il tributo a Gigi D’agostino e il balletto dedicato ai Backstreet Boys, la nottata si è conclusa con il consueto lancio di palloncini e gonfiabili.