Avvicendamenti al Rotary e Rotaract di Morimondo
I due club hanno annunciato i due nuovi presidenti
Finale col botto per Maurizio Arceri, che venerdì scorso, nella splendida cornice di Morimondo ha concluso in modo impeccabile la propria annata di presidenza alla guida del Rotary Club Morimondo Abbazia, passando il testimone a Davide Carnevali, che gli ha conferito la sua 5^ Paul Harris Fellow: il massimo riconoscimento rotariano.
Cambio al vertice
La cerimonia dello scambio delle consegne tra i due ha concluso uno splendido anno sociale che ha visto il Morimondo impegnato in svariate attività, emulato solo dal proprio RotarAct, che nella stessa serata ha parimenti proceduto al passaggio della staffetta tra l’uscente Gabriele Lopez e il neo presidente Marco Santagostino. Palpabile e visibile tra le ciglia dei presidenti uscenti l’emozione per il passaggio del testimone, che s’accompagna come di consueto ad un momento di bilancio. Per Arceri l’anno si è concluso con un utile netto, che ha visto il club non solo aumentare l’effettivo, ma anche migliorare sensibilmente la qualità e quantità dei service a favore della comunità territoriale, registrando altresì un incremento di fondi per le attività solidali.
«Voglio ringraziare a nome del club intero Maurizio che ha guidato questo club con dedizione, servendo al di sopra di ogni interesse personale – ha detto il neo presidente Davide Carnevali -. Un grazie personale inoltre per avermi dato la possibilità di prepararmi a questo anno di presidenza nel migliore dei modi e con serenità. Se sono qui come Rotariano– ha sottolineato Carnevali -, il ringraziamento va ad Ambrogio Locatelli, vero esempio di fare del bene, che avremo modo di ricordare degnamente nell’anno. Il Rotary è Servire. Realizzare Service è la missione di questo anno rotariano; realizzare Service, in ogni occasione, ritengo sia fondamentale. In ciò intendo dedicare ancor più attenzione all’Infanzia e alle Disabilità, e alla campagna End Polio Now, che sarà il vero cavallo di battaglia del nuovo anno».