il test per i cittadini

Simulazione di allerta chimica nell'area di Arese

Il sistema è già in esercizio dal 13 febbraio 2024 per i rischi oggetto del test ma, al fine di ottimizzarne l’operatività, è necessario procedere comunque a dei test periodici

Simulazione di allerta chimica nell'area di Arese
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Dal 25 al 27 giugno e poi nella giornata del 3 luglio 2024, si svolgeranno nell'area di Arese dei test del sistema di allarme pubblico IT-alert nelle Regioni Lombardia e Friuli-Venezia Giulia sul rischio di incidente rilevante in uno stabilimento industriale e sul rischio collasso di grandi dighe.

Simulazione di allerta chimica nell'area di Arese

Il sistema è già in esercizio dal 13 febbraio 2024 per i rischi oggetto del test ma, al fine di ottimizzarne l’operatività, è necessario procedere comunque a dei test periodici. Si tratta di test essenziali non solo a perfezionare la tecnologia in uso ma anche per tenere alta l’attenzione sui relativi rischi e aumentare la consapevolezza della popolazione.

Arese, in particolare, sarà interessata mercoledì 3 luglio alle ore 9.00 dal test "per lo scenario di incidente rilevante in uno stabilimento industriale" (poiché nel nostro Comune ha sede lo stabilimento Italmatch Chemical s.p.s.) e chiunque si trovi sul nostro territorio riceverà un messaggio di allerta di questo tipo:

"TEST TEST Messaggio di prova IT-alert. È in corso la SIMULAZIONE di un incidente in un impianto industriale nella zona in cui ti trovi. Per conoscere il messaggio che riceverai in caso di reale pericolo e per compilare il questionario vai su www.it-alert.gov.it TEST TEST".

La diffusione di messaggi per tutti i cittadini

Tale tecnologia consente la diffusione degli allarmi /messaggi sui dispositivi mobili attivi all'interno delle celle telefoniche interessate dagli eventi ed è sufficiente che i telefoni siano accesi. L'area di distribuzione dei messaggi è pari a circa 3 Km del sedime, ma il messaggio può essere ricevuto anche nelle zone limitrofe.

Ognuno di noi dovrebbe ricevere sul proprio cellulare un messaggio di allerta, senza fare nulla (non serve scaricare nessuna app).

Potrebbe capitare di riceverne anche più di uno, anche in orari diversi, trattandosi di una sperimentazione. L’importante è sapere che non c’è una reale situazione di allerta, ma è semplicemente una fase di test.

La richiesta di collaborazione di tutti

Le funzionalità del cellulare – alla ricezione del messaggio – si bloccano. Sarà sufficiente dare conferma di lettura o presa visione e il cellulare tornerà a funzionare regolarmente.

Chiediamo la collaborazione di tutti nell’avvisare anche le persone anziane o che hanno meno dimestichezza con i cellulari a verificare di aver ricevuto il messaggio.

Per approfondimenti, consultare il sito del Dipartimento della Protezione civile

In allegato, una mappa con l'individuazione delle aree interessate.

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