Rifiuti abbandonati in strada: tre denunce
Accade a Parabiago dove a non rispettare le regole sono soprattutto i non residenti. Dal gennaio 2024 a oggi sono, infatti, ben 22 le denunce di questo genere
Proseguono i controlli della Polizia Locale di Parabiago sul territorio: fermati e denunciati cittadini per abbandono di rifiuti. salgono a 22 i casi registrati dall’inizio dell’anno.
Fermato 41enne residente nell'hinterland, recidivo e già noto alle Forze di polizia
Durante uno dei consueti controlli del territorio, una pattuglia della Polizia Locale di Parabiago ha individuato e fermato, nei giorni scorsi, un autocarro eccessivamente carico di rifiuti urbani e speciali di natura non pericolosa. Il conducente del mezzo D.M. è un italiano di 41 anni residente nell'hinterland, recidivo e già noto alle Forze di Polizia.
Denunciato il conducente dell'autocarro
Fermato dagli operatori durante il controllo in corso, non è riuscito a dimostrare il possesso dei formulari di identificazione dei rifiuti e il mezzo utilizzato per il trasporto dei rifiuti è risultato non essere iscritto all'Albo nazionale dei gestori ambientali. Il conducente dell’autocarro è stato, quindi, denunciato all'Autorità Giudiziaria e il veicolo sequestrato.
Le altre denunce
Solo due settimane fa la Polizia Locale aveva denunciato altri due cittadini, entrambi di nazionalità straniera, per abbandono incontrollato di rifiuti su suolo pubblico. A questi si aggiungono ulteriori denunce per reati di abbandono, deposito incontrollato e trasporto di rifiuti effettuate durante i controlli di Polizia Ambientale nei mesi scorsi.
Sale a 22 il numero delle denunce
Dal gennaio 2024 a oggi sono, infatti, ben 22 le denunce di questo tipo effettuate dal Comando di Polizia Locale e si tratta per la maggior parte dei casi, di persone non residenti. Pertanto, occorre tenere conto dell’importanza di queste azioni preventive messe in atto dalla Polizia Locale della Città: individuare, fermare e denunciare chi abbandona rifiuti sul territorio, non solo crea un deterrente per altri malintenzionati a violare le regole di convivenza e rispetto ambientale, soprattutto evita il degrado pubblico e costi onerosi di smaltimento rifiuti a carico della collettività.