Bollate, le associazioni in marcia per la pace

A Bollate le associazioni del territorio in marcia per la pace. Una camminata di tre chilometri per rimarcare come la pace sia prioritaria.

In cento alla camminata per la pace

Una decina di associazioni e un centinaio di partecipanti si sono radunati nella mattinata di sabato 11 maggio di fronte al monumento ai caduti di via Don Fusetti, vicino al cimitero, per una camminata di tre chilometri all'insegna della pace. L'iniziativa denominata "Passo dopo passo per la pace" fa parte delle proposto della Civil Week. Tante le associazioni che hanno aderito, da Emergency (promotrice) ai Gruppi di Cammino, passando per le Acli, l'Anc, i Volontari del Verde, gli Amici di Castellazzo, Anpi, Cps, la Chiesa Evangelica, la Scuola di Italiano per Stranieri, il gruppo Seo Protezione Civile. Tanti anche i ragazzi diversamente abili che hanno preso parte all'iniziativa, che è stata in grado di unire tutti.

"Un modo di creare comunità"

Grande come detto la partecipazione all'evento. Oltre cento persone hanno preso parte alla camminata. Tra loro anche l'assessore alle Pari Opportunità Lucia Albrizio:

"La pace va urlata nelle strade. La camminata è stata molto partecipata in quella che è stata il cuore delle iniziative della Civil Week - spiega - Questa iniziativa è stata un modo per creare e rafforzare il senso di comunità".

Inaugurata l'aiuola dedicata alle vittime di violenza

A conclusione dell'evento, che si è concluso con l'arrivo al parco Martin Luther King, è stata inaugurata un'aiuola fiorita a forma di farfalla e dedicata a tutte le donne vittime di violenza. "Semina Bellezza e Rispetto" il messaggio lanciato durante l'inaugurazione.

"Ogni fiore è dedicato ad una donna. Solitamente vengono installate panchine per ricordare le donne vittime di violenza, noi abbiamo deciso di dedicare loro un'aiuola fiorita - spiega Alice Monti del Gruppo di Cammino - Ci impegneremo a curarla al meglio".

A concludere è stato rivolto un pensiero legato alla pace e alla Festa della mamma rivolto a tutte le mamme di uomini impegnati su ogni fronte e in ogni conflitto ed è stata letta la poesia "Seme" di Stefano Strazzabosco.