Nuove tariffe Telepass: i cambiamenti e le possibili alternative
L’estate 2024 porterà sicuramente alcuni cambiamenti per tutti i milioni di italiani che transiteranno nelle autostrade italiane; non si possono per adesso fare previsioni sui prezzi dei carburanti (benzina, gas naturale, gasolio o metano), anche se gli automobilisti italiani non si fanno soverchie illusioni relativamente a eventuali ribassi.
Vi sono invece delle novità certe che riguardano i circa 7 milioni di automobilisti che utilizzano il servizio Telepass e non sono novità particolarmente piacevoli dal momento che dal primo luglio 2024 ci sarà un consistente aumento dei canoni del servizio di telepedaggio, aumento che riguarda le varie formule proposte; attualmente sono quattro, tre in abbonamento e una a consumo; vi sono poi anche rumors su una quinta proposta dedicata ai più giovani e che si chiamerà Telepass Young; non si hanno notizie precise in merito su questa iniziativa, ma non dovrebbe riguardare il telepedaggio bensì altri servizi offerti dalla piattaforma Telepass. Nelle prossime settimane saranno sicuramente disponibili maggiori dettagli.
L’aumento delle tariffe Telepass offre lo spunto per riflettere sulle possibili alternative a tale servizio poiché da due anni circa Telepass non è più l’unico operatore del telepedaggio autostradale. Nel 2022 infatti si è registrata l’entrata sul mercato di UnipolMove, il servizio proposto dalla compagnia UnipolSai, un brand notissimo nel settore assicurativo, prodotto dalla controllata UnipolTech, società specializzata in soluzioni tecnologiche.
Dopo UnipolMove è entrato sul mercato anche MooneyGo.
1° luglio 2024: cosa cambia per gli utenti Telepass?
Il primo giorno di luglio 2024 scatteranno le nuove tariffe delle varie formule Telepass. Di seguito illustriamo brevemente le modifiche ai 4 pacchetti attuali: Base, Easy, Plus e Pay per Use; le prime tre sono offerte in abbonamento, mentre la quarta è un pacchetto basato sul consumo, ovvero sull’effettivo utilizzo del dispositivo di telepedaggio sulla rete autostradale.
Si deve registrare un notevole rincaro per quanto riguarda l’offerta Base; fino al 30 giugno il canone mensile previsto è di 1,83 euro, dopodiché gli utenti si vedranno addebitare mensilmente 3,90 euro. In termini percentuali parliamo di un aumento del 113%.
Non si arriva al 113% nel caso dell’offerta Easy, ma l’aumento è comunque consistente dal momento che gli attuali 2,50 euro mensili diventeranno 4,64.
Per quanto concerne l’offerta Plus si deve distinguere tra coloro che hanno aderito a questa formula prima del 15 aprile e coloro che invece l’hanno scelta successivamente.
Nel primo caso, il costo attuale del canone passerà da 3 euro al mese a 5,14 euro mensili; nel secondo caso invece si passerà dai 3 euro ai 4,90 euro.
Le possibili alternative
Dal momento che Telepass modificherà unilateralmente le condizioni del contratto, l’utente potrà recedere da quest’ultimo senza alcun addebito. In sostanza le possibilità sono le seguenti:
- si recede dal contratto e non si scelgono altri operatori di telepedaggio (si potranno pagare i pedaggi coi contanti o con le carte di debito e credito)
- si continua a essere clienti Telepass
- si opta per un nuovo operatore.
Se si sceglie la terza opzione si può per esempio sfruttare la promozione di UnipolMove valida fino al 7 maggio 2024, salvo eventuali proroghe. Essa prevede il canone azzerato per un anno. Successivamente si pagherà 1,50 euro di canone al mese per il primo dispositivo e 1 euro al mese per un eventuale secondo dispositivo, associabile allo stesso contratto.
Se si è utenti saltuari della rete autostradale si può scegliere l’opzione UnipolMove pay-per-use: canone giornaliero di 0,50 euro, nel giorno di utilizzo, che scatta al primo passaggio al casello. Se non si utilizza il dispositivo non ci saranno addebiti del canone. L’opzione pay-per-use ha un costo di attivazione una tantum di 10 euro.