La Stella della donazione all'Asst Ovest Milanese
Importante riconoscimento agli ospedali di Legnano e Magenta per l'impegno dimostrato a supporto e promozione della donazione di organi e tessuti.
La Fondazione Trapianti premia l'Asst Ovest Milanese con la Stella della donazione.
L'Asst Ovest Milanese è stata insignita della Stella della donazione
Nel 2023, nell'ambito dell'Azienda socio sanitaria territoriale, sono stati donati 68 organi (38 reni, 20 fegati e dieci polmoni) contro i 40 dell'anno precedente (22 reni, 12 fegati, tre cuori, due polmoni e un pancreas) e si sono contati 266 donatori di tessuti (231 di cornee, nove di cute, otto di valvola polmonare e altrettanti di tessuto muscolo scheletrico, sette di valvola aortica e tre di tessuti vascolari) contro i 128 del 2022 (109 di cornee, sette di tessuto muscolo scheletrico, cinque di cute e altrettanti di tessuti vascolari, uno di valvola aortica e uno di valvola polmonare).
Per questi risultati, l'Asst Ovest Milanese è stata insignita oggi della Stella della donazione, prestigioso riconoscimento conferito all’azienda dalla Fondazione Trapianti onlus, "quale riconoscimento dell’impegno dimostrato a supporto e promozione della donazione di organi e tessuti".
La consegna nel pomeriggio di oggi nella Sala degli stemmi del municipio
La consegna è avvenuta nella Sala degli stemmi del municipio alla presenza del direttore generale dell’Asst Francesco Laurelli, del direttore sanitario Valentino Lembo, della presidente della Fondazione Trapianti onlus Marina Morgutti, del direttore dell'Unità operativa complessa di Rianimazione dell'ospedale di Legnano Giovanni Mistraletti e del direttore della medesima unità operativa dell'ospedale di Magenta Carlo Capra. A portare il loro saluto, esprimendo la riconoscenza della città da quanto fatto dall'Asst (ma anche da associazioni quali Aido e Avis) per la promozione della cultura della donazione, sono stati i sindaci di Legnano Lorenzo Radice e di Magenta Luca Del Gobbo. Sono intervenuti anche Luca Ferla, responsabile del Cop-Coordinamento ospedaliero prelievi, Paola Fassini, referente del percorso di Donazioni a cuore fermo (Dcd), e Gabriella Lanzilotti, Case manager donazioni, oltre ai responsabili dell'Aido e dell'Avis di Legnano e di Magenta e al prevosto di Legnano, monsignor Angelo Cairati.
Riconoscimento per l'impegno a supporto e promozione della donazione di organi e tessuti
Il riconoscimento premia il lavoro straordinario del gruppo di Coordinamento ospedaliero prelievi (Cop) dell'Azienda socio sanitaria territoriale, impegnato da anni nella promozione della cultura della donazione. Ancora molto resta da fare per sensibilizzare la popolazione sull'importanza di esprimere la propria volontà in merito alla donazione.
In Italia, nel 2023, si sono registrati oltre tre milioni e mezzo di consensi alla donazione degli organi e tessuti, ma oltre il 40% dei cittadini sceglie di non esprimersi. Bisogna quindi aumentare gli sforzi per diffondere la cultura della donazione e incoraggiare i cittadini a prendere una decisione consapevole su un gesto di generosità che può salvare vite umane.