Cusago: Triulzi scioglie la riserva e si ricandida
Il primo cittadino uscente ha rotto gli indugi: sarà il candidato sindaco per la civica «La nostra Cusago»
Il sindaco uscente Gianni (Giovanni) Triulzi si ricandida. Ora il quadro elettorale a Cusago assume un profilo più dettagliato. Al momento, salvo sorprese dell’ultimo minuto, si preannuncia un duello a due con Gianmarco Reina, della civica «Siamo Cusago», che ha annunciato la sua candidatura prima di Pasqua.
Nel segno della continuità
Classe ‘50, Triulzi ha guidato l’Amministrazione negli ultimi cinque anni, ora ha deciso di scoprire le carte e ripresentarsi per terminare quanto fatto finora con la sua civica «La nostra Cusago».
«L’obiettivo è quello di dare una continuità a quello finora realizzato – spiega Triulzi – Le persone della mia squadra che in questi anni mi hanno sostenuto mi hanno fortemente incoraggiato a proseguire per portare a termine il programma e dare un seguito alle iniziative per proiettare il Comune nella fase successiva».
La sfida si preannuncia calda, considerando che alle ultime amministrative del 2019 Triulzi aveva vinto per una manciata di voti. Una squadra rodata, che come lui stesso assicura sarà in parte confermata, ma poi ci sarà l’aggiunta di giovani per dare nuova linfa al team.
«Oltre a soggetti che verranno riconfermati, la squadra sarà arricchita da figure giovani, capaci e motivate – spiega – Le nuove generazioni devono essere formate, ma allo stesso tempo possono fornire un prezioso contributo e idee. La compagine travalica le ideologie politiche, la filosofia della civica poggia la sua forza nelle capacità delle singole persone».
Le priorità
Imminenti sono la realizzazione di tre progetti che erano già previsti, ma che gli imprevisti provocati dalla pandemia hanno fatto slittare a livello temporale.
«Prima della nuova tornata elettorale l’Amministrazione porterà a termine alcuni progetti molto importanti, penso entro l’estate – prosegue il sindaco – Stiamo parlando del lotto 3 del parco giochi di Monzoro, della pista ciclabile che collega la zona commerciale e gli orti cittadini, una bella iniziativa per coinvolgere la comunità. Questa mia esperienza da sindaco, vorrei sottolinearlo, giunge al termine in una fase di work in progress».
In linea generale, senza entrare nel dettaglio specifico, sono ambiziose anche le idee per l’eventuale secondo mandato.
«Tra le priorità, se verrò riconfermato, ci tengo molto a rimarcare il progetto della Fondazione del Castello. Abbiamo ricevuto l’autorizzazione all’operatività dell’organismo, di cui il Comune fa parte; l’obiettivo a lungo termine è quello di reperire fondi per rilanciare lo storico maniero simbolo di Cusago. Sarà un iter lungo e complicato, si procederà per gradi per riportare la struttura a una condizione di pregio. Altro punto su cui ci concentreremo è la realizzazione di un polo-culturale, multifunzionale con aule per mostre, presentazione e co-working. Gli studi di fattibilità sono già in una fase avanzata. Prosegue anche il nostro impegno nel sostenere una mobilità morbida, nel creare una rete di piste ciclabili che andranno a implementare l’offerta del Comune. Con la realizzazione del Bici Plan di Città metropolitana, noi stiamo pensando a una nuova pista ciclabile Monzono-Settimo Milanese-Cornaredo».
Sono tante le iniziative in cantiere che saranno rese note dal programma elettore, che assieme alla lista dei candidati tenterà di bissare il successo ottenuto nel 2019. Ora la parola passa ai seggi, saranno loro a determinare il nome del prossimo sindaco di Cusago.