“Anticontemporaneo”: la mostra a Milano dove riscoprire il fascino dell’antiquariato in chiave contemporanea
Dal 6 al 14 aprile, in viale Espinasse 99 la mostra che permette di scoprire il fascino dell'antiquariato
La città di Milano è già in fermento preparatorio per il Fuorisalone, con le sue migliaia di proposte ed eventi dedicati al design d’avanguardia. “Anticontemporaneo” apre le danze con una proposta altrettanto innovativa: dare nuova vita al pregio e all’unicità del mobile antico integrandolo in un abitare che rispetti tanto bellezza quanto funzionalità. Dal 6 al 14 aprile, in viale Espinasse 99.
Di Mano in Mano con il designer Andrea Ghisoni
Il negozio Di Mano in Mano di Milano, in collaborazione con il designer Andrea Ghisoni, propone un percorso espositivo che invita a riscoprire il fascino degli arredi di antiquariato.
Di Mano in Mano, che da oltre venti anni si occupa di recupero, restauro e vendita di arredi del passato, ci mette i mobili: la rassicurante solidità di una libreria manzoniana, la compatta rigorosità di un forziere impero e l’accogliente morbidità di un tappeto iraniano di inizio Novecento, per fare solo alcuni esempi.
Andrea Ghisoni, founder di Studio Intervallo, ha progettato l’allestimento: amalgama perfetto tra gli arredi - antichi, moderni e contemporanei - che riproducono un interno dalle vibrazioni familiari, quasi un’installazione iperrealistica dentro la quale immaginare e ripensare casa propria.
Antico e contemporaneo non sono in antitesi
La mostra, allestita negli scenografici spazi del negozio Di Mano in Mano di Milano, ha l'obiettivo di dimostrare che antiquariato e contemporaneo non sono in antitesi, anzi. L’uno arricchisce e completa le peculiarità dell’altro.
Ma c’è un però: se è vero che tutti - o quasi - subiamo il fascino dell’antiquariato, non tutti ce lo immaginano in casa nostra.
Le resistenze più frequenti? Capiamo insieme quali sono, come nascono e come possiamo superarle per spezzare le catene di un gusto standardizzato e volare liberi nel l'eclettico mondo dell’interior design.
“I mobili antichi sono troppo grandi”
Sono più grandi, questo è vero, ma la loro imponenza si traduce in una solidità e durevolezza che spesso i mobili di produzione contemporanea non riescono ad eguagliare. I mobili un tempo erano più grandi perché le case erano più grandi, mentre oggi il trend è quello di spazi abitativi sempre più circoscritti. Però circoscritti non vuol dire limitati: possiamo inserire arredi di antiquariato in casa nostra, dovremo solo avere un occhio in più per rispettare la metratura e la “navigabilità” della casa. Inserire pochi, selezionati, pezzi di antiquariato creerà originali equilibri di proporzioni con il resto dell’arredamento.
“Lo stile antico è molto diverso dal resto dell’arredo che ho in casa”
E meno male, ci vien da dire! La nostra casa dovrebbe raccontare chi siamo, i nostri viaggi e le nostre passioni. Gli oggetti e gli arredi ci legano a immagini e ricordi non potranno mai essere perfettamente coordinati come nei cataloghi o nelle stanze degli hotel. Una casa vissuta è una casa arredata con spontaneità e istinto ed è la nostra personalità che, se libera di emergere, troverà il modo di “far parlare” tra loro stili diversi. Per amalgama o per contrasto, come vedremo successivamente.
“Il mobile antico fa vecchio”
Non vecchio, ma senza tempo. Ed è quel sapore di passato e ricordi, un’estetica cristallizzata nel tempo che resiste alle mode di Instagram e Pinterest che assicura all’antiquariato un posto sul podio delle scelte di décor che non rimpiangeremo con il passare degli anni. L'anima unica dell’antiquariato completa perfettamente le linee minimali e la funzionalità dei mobili prodotti in massa e di quelli di design contemporaneo, che pure sono perfetti alleati di una casa moderna. Affiancare gli uni agli altri si rivela la “via di mezzo” ideale per soddisfare sia estetica che funzione.
Tra sfida e opportunità
Sfatare questi miti è il primo passo per rendersi conto di come le sfide dell’antiquariato si possano trasformare in opportunità. Opportunità che si può cogliere visitando “Anticontemporaneo” un allestimento che valorizza l’antiquariato grazie all’occhio di Andrea Ghisoni, designer e founder di Studio Intervallo. La sensibilità e l’esperienza di Ghisoni sono d’esempio e di ispirazione per chi ama frequentare mercatini o per chi non vuole disfarsi del meraviglioso mobile da troppo tempo a prendere polvere in cantina.
“Anticontemporaneo”, tutte le informazioni sulla mostra:
- Dal 6 al 14 aprile.
- Di Mano in Mano, negozio di Milano: viale Espinasse 99.
- 02 3340 0800