I premi di Aci Milano ai soci per la stagione sportiva 2023
Sono stati oltre cento i premi consegnati ieri sera a piloti e ufficiali di gara: coppe, targhe e pergamene come segno di riconoscenza della loro attività agonistica
Nella storica sede di Corso Venezia, Automobile Club Milano ha celebrato vittorie, onorevoli piazzamenti e meriti agonistici dei suoi Associati che gareggiano con Licenza sportiva ACM.
I premi di Aci Milano ai soci per la stagione sportiva 2023
Sono stati oltre cento i premi consegnati ieri sera a piloti e ufficiali di gara: coppe, targhe e pergamene come segno di riconoscenza della loro attività agonistica nel corso del 2023. Prima della cerimonia il giornalista e scrittore Umberto Zapelloni ha presentato il libro “Senna e Prost” (66thand2nd editore).
“Ringrazio Umberto Zapelloni per averci fatto rivivere, con il libro, il duello più combattuto nella storia della Formula 1, quello tra Ayrton Senna e Alain Prost. Due piloti che si sono odiati e ostacolati, che hanno suscitato polemiche e provato rancori. Alla fine, quando Prost si è ritirato, Senna continuava a cercarlo perché senza quella rivalità si sentiva vuoto, tanto che l’ultima frase pronunciata via radio prima di morire, 30 anni fa a Imola, è stata: Alain mi manchi”, ha affermato nel suo saluto il presidente di AC Milano Geronimo La Russa, che poi ha proseguito:
“A giugno si concludono le celebrazioni per festeggiare i 120 anni di Automobile Club Milano. Siamo orgogliosi della nostra storia, di aver costruito e gestito l'Autodromo di Monza, di essere stati sempre protagonisti in questo secolo di Motorsport con i nostri licenziati e con i nostri commissari. Oggi siamo particolarmente felici di salutare qui, nella Casa degli Automobilisti, coloro che hanno tenuto alta la nostra bandiera su strade e piste, in Italia e nel mondo. I loro successi confermano la grande vocazione motoristica del nostro territorio che ha regalato alla Formula 1 ben quindici piloti, uno dei quali, Alberto Ascari, è l’ultimo italiano ad avere vinto il titolo iridato di Formula 1”, ha concluso Geronimo La Russa.