Urne aperte per scegliere il nome del museo dei bambini
Il corpo elettorale è rappresentato dalle bambine e dai bambini delle classi che hanno aderito al progetto delle scuole primarie, statali e paritarie della Città
Urne aperte da oggi, 20 marzo 2024, per i 571 aventi diritto al voto che aiuteranno l’amministrazione comunale di Legnano a scegliere il nome del Museo dei Bambini che sta prendendo forma nel complesso liberty di via Pontida.
Urne aperte per scegliere il nome del museo dei bambini
Il corpo elettorale è rappresentato dalle bambine e dai bambini delle classi che hanno aderito al progetto delle scuole primarie, statali e paritarie della Città. La consultazione è cominciata oggi nella scuola primaria Carducci alla presenza dell’assessora alla Comunità inclusiva Ilaria Maffei, che ha portato con sé urna e schede per il voto con cui sarà espressa la preferenza per il nome da dare al museo interattivo sul tema acqua. Il tour elettorale proseguirà nei prossimi giorni per concludersi il 10 aprile con le primarie Toscanini e Rodari.
«Proponiamo ai bambini delle nostre scuole primarie un piccolo esercizio di democrazia, semplice e divertente, ma -credo- significativo -spiega Maffei. È importante, infatti, che i bambini bambini abbiano voce in capitolo nella decisione del nome per un bene storico di Legnano che diventerà una struttura per loro e per tutti i bambini che verranno dopo di loro. Ho mostrato un video e i rendering del progetto dell’allestimento museale alle classi e ho riscontrato grande entusiasmo e partecipazione nei bambini e nelle loro insegnanti. Queste ultime hanno sottolineato l’importanza di recuperare l’utilizzo di beni storici della nostra città come, appunto, il complesso di via Pontida». Lo scrutinio dei voti avverrà in una giornata dedicata che si terrà nel parco della biblioteca.
Un intervento da più di 4 milioni di euro
La rigenerazione del complesso di via Pontida, costituito dall’edificio ex bagni pubblici, prospiciente la strada, dall’ex Palestra e dal cortile, è un intervento cominciato nel novembre 2023 e che, da cronoprogramma, dovrebbe concludersi nella prima parte del 2025. Il quadro economico dell’opera è di 4 milioni 200mila euro, di cui 3 milioni 700mila euro con risorse a valere sul PNRR. L’importo dei lavori di recupero strutturale è di 3 milioni 700mila euro, 500 mila euro serviranno per l’allestimento museale. Al momento nel cortile sono stati effettuati i lavori di rimozione delle strutture per il ricovero dei mezzi, nella palazzina bagni pubblici si è provveduto alle demolizioni per una diversa partizione degli spazi, mentre nell’ex palestra si sta provvedendo al consolidamento strutturale degli intonaci e dei solai.