Legambiente: "Parabiago fuori dal Parco? Il Roccolo non si tocca"
Il circolo ambientalista si scaglia contro le parole del sindaco di Parabiago che vorrebbe uscire dall'area verde
Legambiente Canegrate interviene dopo le dichiarazioni del sindaco di Parabiago.
Legambiente: "Il Roccolo non si tocca"
Tengono ancora banco le dichiarazioni del sindaco di Parabiago Raffaele Cucchi che, nei giorni scorsi, avrebbe lasciato intuire la sua intenzione di portare fuori il Comune da lui governano dal Parco del Roccolo. Parole che non sono piaciute a molti, compresa Legambiente Canegrate che afferma: "Siamo venuti a conoscenza del fatto che il Comune di Parabiago vuole uscire dal parco del Roccolo - afferma il presidente del circolo canegratese Cristina Venturini - Noi diciamo a gran voce: 'Caro sindaco Cucchi, il parco non si tocca!' Piuttosto porti il suo impegno ambientalista, che si è sviluppato e consolidato con gli anni grazie a tecnici qualificati del suo Comune, dentro il Parco del Roccolo come ha saputo fare nel parco dei Mulini e così vedrà rivivere il parco del Roccolo come noi tutti lo volevamo. Non vogliamo fare cattedrali nel deserto né tantomeno santuari (cosa che è già avvenuta tra l'indifferenza di tutti) ma nemmeno che ridiventi la discarica di gruppi criminali. Il Parco del Roccolo non si tocca!".
L'area verde
Il Plis, Parco locale di interesse sovracomunale del Roccolo si estende per 1810 ettare tra i Comuni di Arluno, Busto Garolfo, Canegrate, Casorezzo, Nerviano e Parabiago. Un'area verde che presenta una rete escursionista così come attività agricola.