"scritte oltraggiose"

Vandali contro Israele: la condanna dell’Anpi

"L'Anpi locale ribadisce quindi la necessità, in ordine all'attuale grave crisi che investe l'area medio-orientale, di far tacere le armi"

Vandali contro Israele: la condanna dell’Anpi
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Una svastica al posto di una lettera che compone il nome dello Stato di Israele. I vandali hanno colpito nei giorni scorsi in via Cavour di Novate Milanese, ma l’Anpi cittadino prende le distanze dal messaggio.

Vandali contro Israele

La bomboletta è stata utilizzata sulla recinzione del cantiere in costruzione di via Cavour, difronte al ristorante e adiacente alla pista ciclabile. Un messaggio scritto in nero, in grande, per associare l’operato di Israele nella guerra del medio oriente a quello dei nazisti durante il secondo conflitto mondiale.

Scritte "oltraggiose"

Scritte "oltraggiose", così vengono definite dai componenti dell’Anpi novatese, rappresentata dal presidente Sergio Giuntini, che ha voluto immediatamente dissociarsi dal significato e criticare la presa di posizione dei vandali:

"L’Anpi di Novate Milanese sezione “Marco Brasca” condanna fermamente alcune scritte apparse sul nostro territorio che oltraggiano lo Stato di Israele - scrivono nella nota inviata alle testate - Associare simboli nazisti allo Stato di Israele significa ignorare la tragica lezione della storia e compiere un atto intollerabile che può favorire il diffondersi pericolosissimo di rigurgiti antisemiti".

"Facciamo tacere le armi"

L’associazione novatese continua, chiedendo la pace senza fomentare altro odio:

"L'Anpi locale ribadisce quindi la necessità, in ordine all'attuale grave crisi che investe l'area medio-orientale, di far tacere le armi, avviare senza indugi dei negoziati di pace e riprendere la via della politica fondata sul principio dei “due popoli due stati” bruscamente interrotta. Alternative non ne esistono, e certo, gesti intolleranti come quelli qui denunciati, non aiutano la causa palestinese".

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